Davide Nicola l’ha fatto di nuovo: è il re delle salvezze
Con quella appena raggiunta con il Cagliari, Nicola è arrivato a quota sei salvezze da quando è allenatore: ma perché questa è così speciale?

Con il 3-0 del Cagliari sul Venezia, è arrivata la sua sesta salvezza nella carriera da allenatore di Davide Nicola. Alcune sono state vere imprese, come quella con la Salernitana, altre più alla portata, come quella al Torino. Ma questa volta ha un significato speciale: conosciuto come il “re dei subentranti”, questa è infatti solo la seconda occasione in cui Nicola ha guidato una squadra di Serie A fin dall’inizio della stagione: l’unico precedente risaliva al 2016/2017, quando riuscì a salvare il Crotone con una rimonta storica.
Percorso solido, nonostante tutto
La salvezza del Cagliari 2024/2025 non è frutto del caso. È arrivata con una giornata d’anticipo e testimonia il lavoro fatto da Nicola in condizioni tutt’altro che semplici. Il Cagliari, infatti, non partiva con grandi ambizioni e aveva un budget limitato rispetto a molte rivali dirette, come il Parma. Eppure, la squadra ha mantenuto solidità e spirito, riuscendo a piazzarsi tra il 14° e il 15° posto, in base all’ultimo risultato contro il Napoli.
L’orgoglio di Nicola
Nel commentare il risultato, Nicola ha voluto sottolineare un aspetto importante: “Quest’anno il Cagliari ha conquistato la salvezza senza guardare gli altri. È arrivata nel momento giusto, come accadde alla squadra di Ranieri. Dopo la sosta siamo stati quelli a fare più punti tra le squadre che lottavano per non retrocedere”. Parole che raccontano un senso di soddisfazione, nonostante le difficoltà. Forse si poteva fare qualcosa in più, ma spesso la vera vittoria sta nel costruire un cammino coerente, fatto di equilibrio e impegno. E in questo, Nicola si è dimostrato ancora una volta uno dei migliori.
Chiara Scatena