Crisi Paolini: Furlan aveva ragione
Le tante partite giocate in doppio con Sara Errani hanno presentato il conto in singolare alla toscana a Parigi e Londra.

Un anno fa di questi tempi avveniva l’esplosione di Jasmine Paolini, capace di raggiungere in rapida successione la finale al Roland Garros e a Wimbledon, dimostrando di poter competere ai massimi livelli nel circuito WTA.
Della tennista che ci ha entusiasmato nel 2024 non c’è, però, più traccia dopo il trionfo agli Internazionali d’Italia, fiaccata probabilmente dalle tante partite giocate assieme a Sara Errani in doppio dove è arrivata in finale proprio a Roma e Parigi, vincendole entrambe, per poi arrendersi nell’atto conclusivo di Berlino.
Un errore la rottura con Furlan
Rimaniamo convinti che la decisione d’interrompere la decennale collaborazione con Renzo Furlan prima dell’inizio della stagione sulla terra rossa sia stata un grave errore, soprattutto se il motivo principale è stato il consiglio del tecnico veneto di smettere di competere in doppio per dedicarsi completamente al singolare.
La scelta dell’azzurra di dedicarsi ad entrambe le competizioni l’ha costretta a pagare un prezzo salato in termini di stanchezza come ammesso dalla stessa Paolini in conferenza stampa al termine del 2° turno perso in tre set con la russa Kamilla Rakhimova: “Quest’anno sono venuta sull’erba cercando di ritrovare quelle sensazioni di un anno fa, ma ho avuto un po’ più di difficoltà sinceramente. Non è andata come speravo. Non è stato un bel livello. Potevo giocare meglio sia il primo che il secondo turno. Però ora devo resettare un attimo, prendermi magari qualche giorno di riposo dopo che avrò finito il doppio. E cercare di ricaricare le batterie per la seconda parte di stagione. Spero di riuscire a staccare un po’ la spina. Mi sento stanca, sono stati due mesi intensi prima di arrivare qui”.
Il rendimento di Paolini in singolare nel 2025
Australian Open: 3° turno
Doha: ottavi
Dubai: ottavi
Indian Wells: ottavi
Miami: semifinale
Stoccarda: semifinale
Madrid: 3° turno
Roma: vittoria
Roland Garros: ottavi
Berlino: 2° turno
Bad Homburg: semifinale
Wimbledon: 2° turno
Filippo Re