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| ANALISI

Chivu rivitalizza il Parma: salvezza più vicina

Dopo il 2-2 in rimonta contro l’Inter, i gialloblù battono la Juve al Tardini. Da quando il tecnico rumeno ha preso il posto di Pecchia i ducali hanno collezionato 11 punti in otto gare

Cristian Chivu, Parma
Cristian Chivu, Parma (Getty IMages)

Al Parma basta il colpo di testa di Mateo Pellegrino per battere la Juve nel 33° turno del campionato di Serie A. L’attaccante argentino, figlio dell’allenatore ed ex calciatore Mauricio, nel recupero della prima frazione di gioco svetta più in alto di tutti per raccogliere il perfetto cross di Valeri e mettere a referto il terzo centro in questo campionato. Una rete importantissima che regala tre punti preziosi in ottica salvezza ai ducali e che complica la corsa Champions della Signora.

Juve quinta: primo ko per Tudor

Per Igor Tudor, successore di Thiago Motta, si tratta del primo ko sulla panchina bianconera dopo le vittorie interne contro Genoa (1-0) e Lecce (2-1) e il pareggio per 1-1 all’Olimpico contro la Roma. Una sconfitta che fa male visto che ora Locatelli e compagni occupano il quinto posto insieme alla Lazio a quota 59, a una lunghezza di distanza dal Bologna che in virtù dell’1-0 sull’Inter al Dall’Ara conquistato grazie alla rete decisiva di Riccardo Orsolini all’ultimo secondo ha operato il controsorpasso.

Parma quasi salvo grazie a Chivu

Con questa prestigiosa affermazione, invece, il Parma sale a 31, supera il Cagliari (30), sconfitto 2-1 in rimonta tra le mura amiche dalla Fiorentina, e si avvicina alla salvezza: a cinque gare dalla fine sono infatti sei i punti di distacco dal terzultimo posto occupato attualmente dal Venezia (25). Da quando Cristian Chivu ha preso il posto di Fabio Pecchia sulla panchina degli emiliani, la squadra ha decisamente cambiato marcia e come riferisce Opta ha raccolto 11 punti in otto gare, meno solo del Como (14) tra le squadre di bassa classifica.

Con Chivu il Parma vola

L’allenatore rumeno ha preso la squadra al terzultimo posto a quota 20 e reduce da quattro sconfitte di fila (Milan, Lecce, Cagliari e Roma). Al debutto, 22 febbraio, ha subito invertito il trend negativo conquistando al Tardini il successo per 2-0 nel derby emiliano contro il Bologna grazie al rigore di Bonny e alla rete di Sohm. Al Bluenergy Stadium ha incassato l’unico ko, 1-0 contro l’Udinese (decisivo Thauvin dal dischetto), prima di mettere insieme ben cinque pareggi di fila: il primo per 2-2 in casa contro il Torino, poi 1-1 e 0-0 in trasferta contro Monza e Verona, infine altro 2-2 davanti ai propri tifosi contro l’Inter, dopo che gli ospiti avevano chiuso avanti 2-0 la prima frazione di gioco, e 0-0 a Firenze. L’1-0 contro la Juve vale il sesto risultato utile consecutivo, la seconda vittoria e un pezzo di salvezza.

Vincenzo Lo Presti