Clamoroso Lazio: Lotito furioso fa fuori due titolari!

La prima sconfitta della Lazio di Baroni ha lasciato strascichi che rischiano di stravolgere un reparto intero. I biancocelesti a Udine sono apparsi fragili soprattutto dietro: Nicolò Casale ha sulle spalle la rete del vantaggio bianconero a opera di Lucca. Mentre il secondo gol di Thauvin è responsabilità di Romagnoli in collaborazione con Patric, quest’ultimo entrato a inizio ripresa proprio per sostituire l’ex Verona infortunato. La squadra è apparsa molle e poco determinata e il patron Claudio Lotito ha individuato nei due centrali i capri espiatori del fallimento di Udine.

Casale e Romagnoli sul mercato

Dopo una prima stagione positiva, dallo scorso campionato il rendimento di Casale è andato via via scemando tanto da perdere il posto da titolare a favore di Gila. Quest’anno, complice l’infortunio dello spagnolo, l’ex Verona è stato promosso titolare nelle prime giornate di campionato, dove però non ha convinto. Anche nella vittoria col Venezia, si è vista qualche sbavatura di troppo. Per quanto riguarda Romagnoli la situazione è tesa da tempo. Già qualche mese fa il difensore romano aveva discusso con Lotito per questioni economiche (il presidente gli aveva promesso un adeguamento di contratto in caso di qualificazione Champions che non c’è stato). Nonostante le smentite di rito, i rapporti sono complicati e dopo la prestazione poco convincente di Udine, la situazione si è esacerbata.

Quest’estate il ds Fabiani ha dato un taglio al passato vendendo lo zoccolo duro della rosa: Luis Alberto, Felipe Anderson e Ciro Immobile sono andati via. Gli unici veterani rimasti sono Cataldi e Romagnoli. Ma mentre il primo sta rifiutando tutte le proposte pur di rimanere nella sua squadra del cuore, Romagnoli è di colpo stato messo sul mercato insieme a Casale dopo la sconfitta al Bluenergy Stadium. Un colpo di scena inaspettato a 4 giorni dalla chiusura del calciomercato e che, nel caso dovessero arrivare proposte ritenute congrue, costringerebbe la Lazio a cambiare strategia e a virare su due nuovi difensori centrali. Una scelta di pancia più che di cervello che rischia di stravolgere il reparto difensivo. Sicuro che sia una buona mossa?