È un pazzo calciomercato: tra acquisti saltati all’ultimo e ribaltoni clamorosi
È senza ombra di dubbio il calciomercato estivo più folle degli ultimi anni. In questi mesi di trattative, rumors, flirt, voci confermate e non, abbiamo assistito a epiloghi mai visti in precedenza e a ribaltoni last minute che hanno mandato all’aria tutti i progetti dei club “vittime†dei ripensamenti dei calciatori. Ma quali sono state le “mosse†a sorpresa di questo caldo e pazzo calciomercato? Scopriamolo insieme.
L’Inter centro gravitazionale della follia del calciomercato
C’è una squadra che è stata scelta dalle stelle della galassia calcistica come colei che doveva comandare, decidere, influenzare il calciomercato italiano. Questa squadra ha un nome ed è l’Inter di Simone Inzaghi e Beppe Marotta. I nerazzurri sono stati il centro gravitazionale che ha deciso i destini dei calciatori e le strategie, direttamente e/o indirettamente, delle squadre di Serie A. I vice campioni d’Europa hanno deciso le strategie delle rivali Milan e Juventus, ma allo stesso tempo sono passate da carnefici a vittime per “colpa†dell’Atalanta, Lukaku e Samardzic. Un intreccio di storie che andremo a ripercorrere nelle prossime righe.
C’è chi dice NO
Facendo un piccolo salto nel mondo della musica e disturbando Vasco Rossi, possiamo utilizzare il ritornello di una sua celebre canzone per introdurre i grandi rifiuti di questo pazzo calciomercato: “C’è chi dice no, io non ci sono… c’è chi dice no, io non mi muovoâ€. Canzone (C’è chi dice no) che cade perfettamente a pennello con i due ritornelli che rimandano a tre situazioni clamorose che si sono verificate. “… io non ci sono†è un chiaro riferimento alla telenovela che ha appassionato tutta Europa e che riguarda le bizze di Romelu Lukaku. L’attaccante belga aveva terminato la stagione dichiarando ai quattro venti il suo amore per l’Inter e la sua voglia di restare a Milano. Una trattativa, quindi, che si preannunciava in discesa e liscia come l’olio. E invece “io non ci sonoâ€: l’attaccante ha deciso di flirtate con il Milan e soprattutto con la Juventus, ha deciso di non presentarsi agli allenamenti con il Chelsea, ha deciso di non rispondere alle chiamate dell’Inter e dei suoi (ormai ex) compagni. Da idolo a traditore, da beniamino a mercenario, da idolatrato a dimenticato e Lukaku ad oggi rappresenta la più grande trattativa saltata in Italia. “… io non mi muovo†ed eccoci al duo Scamacca – Samardzic. Eh si, perché i due calciatori erano dati ormai all’Inter che utilizzava i soldi risparmiati per Lukaku per effettuare il doppio investimento. Titoloni sui giornali, annunci, date e “… io non mi muovoâ€. Gianluca Scamacca ha dato il via ad un ribaltone inaspettato declinando la chiamata di Simone Inzaghi per accettare quella dell’Atalanta e di Gasperini. Una scelta coraggiosa ma anche controcorrente ma forse più adatta alle sue caratteristiche. E per non farsi mancare nulla l’Inter ha subito il ribaltone anche da Samardzic e dai suoi agenti (il papà o la Pimenta questo è ancora un mistero): dal SI al No nel giro di 24 ore con cambio in tavola delle richieste contrattuali, Inter inferocita, Udinese furibonda, il centrocampista che richiama piangendo ma Marotta che gli chiude la porta in faccia.
I ribaltoni che sanno di “smaccoâ€
E se fino ad ora ci siamo interessati delle trattative saltate per le bizze dei calciatori, ora è il momento dei “ribaltoni†E indovinate chi c’è come protagonista? E perché proprio l’Inter? Ebbene si Marotta&Co. sono stati al centro dello smacco, del ribaltone, dello scippo di mercato più eclatante di questa calda estate: Juan Cuadrado! Il colombiano in uscita dalla Juventus, per via della scadenza del contratto, ha deciso di svestire la maglia bianconera per indossare quella dei rivali storici nerazzurri. Un’operazione di mercato da smacco da 10 e lode che però non ha convinto nessuno: i tifosi della Vecchia Signora che hanno già etichettato il colombiano come il più grande traditore della storia del club; i tifosi della “beneamata†che ancora oggi non capiscono il perché di questo acquisto. Fatto sta che vedere Cuadrado alla corte di Inzaghi dopo aver fatto una storica rissa qualche mese fa con Handanovic, fa parecchio strano. Ma per fare all in mancava la ciliegina sulla torta: non lo vuoi fare uno scippo anche al Milan ribaltando una trattativa che ormai era chiusa per il Diavolo? Così con un colpo di coda Marotta ha deciso di soffiare in extremis Thuram, figlio di Lilian, ai rossoneri ribaltando tutto offrendo un ingaggio da 6 milioni a stagione.
Le due leggende metropolitane
Ma non tutte le voci di mercato corrispondono al vero, molte sono frutto dell’immaginazione di chi le mette in giro oppure di direttori sportivi che vogliono far sognare, o meglio illudere, la piazza e i suoi tifosi. E se vi dicessimo Mimmo Berardi alla Lazio e Morata alla Roma? Due affari, soprattutto il primo, che davano tutti per fatti: oggi le firme, domani le visite, dopodomani la presentazione. Peccato che questi fatidici eventi non si siano mai avverati e siano rimasti solo come un sogno di una notte di mezza estate.
E con queste leggende chiudiamo qui e vi diamo appuntamento alle prossime storie di questo caldo calciomercato estivo.