Cosa significano i soprannomi degli argentini?
Ogni argentino che si rispetti ha il suo soprannome: alcuni decifrabili, altri meno. A volte il soprannome diventa persino più popolare del nome, eclissandolo, come nel caso del Papu Gomez. Basta un nomignolo affibbiato quando si è bambini da un parente o dal giornalista locale di turno, che un argentino se lo porta dietro per tutta la vita. La maggior parte di questi soprannomi suonano davvero bene all’orecchio, ma poi traducendoli si scopre il loro vero significato. Con lo scopo di svelare gli altarini, abbiamo raccolto la top 10 dei nomignoli più conosciuti dei calciatori argentini ancora in attività e abbiamo ricercato l’origine e il significato. Buon divertimento.
La Pulga Leo messi
Partiamo dall’argentino più famoso al mondo: Lionel Messi. Probabilmente in molti conoscono l’origine del suo soprannome “la Pulga†che significa letteralmente “la pulceâ€. Infatti, da bambino il campione argentino non riusciva a crescere a causa di un’insufficienza ormonale e temeva di non poter giocare a calcio ad alti livelli. Fu il Barcellona a proporgli di pagargli un’innovativa terapia di uno specialista, qualora avesse accettato di entrare nella Masia. Detto fatto, Messi firmò per i blaugrana e grazie al trattamento ormonale riuscì ad aumentare la sua altezza (si parla di 10-15 cm in più). Il resto è leggenda.
La Joya Paulo Dybala
Paulo Dybala è il gioiello della Roma e della Nazionale argentina ed è proprio questo il significato di “Joyaâ€. Un soprannome nato dalla penna di un giornalista di Cordoba che rimase folgorato da questo ragazzino tutto dribbling e tecnica quando vestiva la maglia dell’Instituto. Dybala,però, ha anche un altro soprannome datogli a Palermo: “u’ picciridduâ€, cioè “il bambino†per la sua faccia pulita da eterno ragazzino.
El Fideo Angel Di Maria
Come per Messi, anche il soprannome di Di Maria è dovuto al suo fisico. Da bambino infatti era magrissimo, molto più magro di adesso e per questo era soprannominato “el Fideo†che significa “lo spaghettoâ€. Il fisico longilineo è stato il punto di forza per tutta la carriera di Di Maria, permettendogli di sgusciare tra gli avversari con i suoi dribbling ubriacanti.
El Tucu Joaquin Correa
Il soprannome dell’ex Inter e Lazio Joaquin Correa non è altro che l’abbreviazione di Tucumano che sostanzialmente significa abitante del Tucuman, regione a Nord Ovest dell’Argentina, dove è nato e cresciuto l’attaccante del Marsiglia. Stesso motivo per cui il centrocampista dell’Udinese Roberto Pereyra viene chiamato El Tucumano.
Cholito Giovanni Simeone
Giovanni Simeone deve il suo soprannome al padre Diego Pablo, soprannominato appunto “Choloâ€. Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: che significa Cholo? Il termine deriva dall’azteco “Xoloitzcuintli†e che significa “incrocio di razzeâ€. Un soprannome datogli da un allenatore delle giovanili del Velez per i suoi lineamenti tipici della popolazione centroamericana più che di quella argentina.
El Mudo Franco Vazquez
Franco Vazquez ha incantato con le maglie di Palermo e Siviglia portandosi dietro il soprannome di “el Mudo†che letteralmente significa “il mutoâ€. Sì perché Vazquez ha un carattere timido e riservato, un uomo di poche parole insomma, fin da quando da bambino giocava nelle giovanili del Belgrano.
Papu Alejandro Gomez
Se “Baila come El Papu†fosse stata cantata in italiano sarebbe dovuta suonare come “Balla come il pidocchioâ€. Non il massimo vero? Eppure è proprio questo il significato di “Papu“, abbreviazione di “papuchi†che era il simpatico nomignolo che la mamma dell’ex Atalanta gli aveva dato da bambino perché piccolo e scattante come un pidocchio. Un soprannome che si è sdoganato da casa Gomez diventando internazionale.
Dibu Emiliano Martinez
L’uomo più chiacchierato del Mondiale in Qatar, dopo Messi, è stato Emiliano Martinez. L’estremo difensore della Seleccion è salito agli onori della cronaca sia per le sue parate in finale contro la Francia, sia per la “sobria†esultanza dopo aver ricevuto il premio come miglior portiere della competizione. A Dicembre 2022 sui social impazzava l’hashtag #Dibu. Ma che significa? Era il nome del protagonista della serie TV “Mi familia es un dibujo†trasmessa in Argentina a fine anni ‘90 in cui il protagonista Dibu era un cartone animato, mentre gli altri personaggi erano attori reali (in stile Space Jam per intenderci). Martinez da bambino era un fan della serie e per questo motivo in famiglia iniziarono a soprannominarlo come il protagonista. Il resto è storia.
El Colo Alexis MacAllister
Il centrocampista del Liverpool e della Nazionale argentina Alexis MacAllister ha ben poco di sudamericano nel cognome e nei tratti somatici. Il papà infatti è scozzese e da lui ha ereditato i capelli rossi. Per questo motivo fin da piccolo l’hanno soprannominato “el colorado†cioè “il colorato†poi abbreviato semplicemente in “Coloâ€.
L’Araña Julian Alvarez
Araña significa letteralmente “ragnoâ€, un soprannome solitamente utilizzato per i portieri (Walter Zenga docet) più che per gli attaccanti. Ma il nomignolo di Julian Alvarez non deriva dalle sue caratteristiche tecniche, piuttosto dell’esultanza alla Spiderman che faceva ogni volta che segnava con la maglia delle giovanili del River Plate. Nel 2021 durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto, l’attaccante ha persino indossato la maschera del supereroe Marvel. Dunque, ecco svelata l’origine del suo soprannome con tanti saluti dal vostro amichevole Alvarez di quartiere.