“Osteggiato da CR7 e isolato dallo United”: rivelazioni choc
Jadon Sancho torna al Borussia Dortmund ma solo in prestito secco fino a fine stagione. I tedeschi hanno versato 3 mln di euro per riportarlo in Germania con lo United che ha accettato di partecipare a parte del suo corposo stipendio (che si aggira intorno ai 15 mln di euro). Una scelta necessaria dopo la rottura col tecnico ten Hag e col club che l’ha messo fuori rosa. In Inghilterra analizzano la caduta dell’ala inglese, iniziata con il ritorno di Cristiano Ronaldo a Manchester e proseguita in questa stagione dove Jadon ha vissuto una vera e propria emarginazione.

Galeotta fu la maglietta
Quando nell’estate 2021 i Red Devils sborsarono 85 mln di euro per portarlo in Premier, tutti lo valutarono come l’acquisto dell’anno. Lo stesso Sancho pensava che sarebbe stato la star dell’Old Trafford, ignaro che da lì a poco il club avrebbe annunciato il clamoroso ritorno di Cristiano Ronaldo che gli avrebbe tolto la luce dei riflettori. L’inglese ebbe la conferma di non essere più la stella quando la maglia numero 7 promessagli dal club, fu data all’asso portoghese (per motivi principalmente di marketing). Da lì i primi dissapori tra i due che si esacerbarono nel corso della stagione quando CR7 chiese all’allora tecnico Rangnick un nuovo partner d’attacco. A fine stagione Ronaldo andò via, mentre Sancho rimase a Manchester in cerca di riscatto.
Il litigio con Ten Hag
Dalla stagione 2022-2023 sulla panchina dei Red Devils è subentrato ten Hag con cui Sancho ha sempre avuto un rapporto altalenante. La situazione è peggiorata quando da novembre a febbraio l’attaccante inglese ha avuto problemi di depressione ed è stato out per diverse partite.
All’inizio di questa stagione, Jaden pareva essere sulla buona strada per tornare ad alti livelli, ma a settembre è stato di nuovo escluso dalla rosa, questa volta per motivi disciplinari. “Il suo rendimento in allenamento non è all’altezza”, aveva spiegato il tecnico olandese, “non è vero che mi sono allenato male, sono diventato il capro espiatorio del club”, aveva twettato Sancho dando inizio a una guerra fredda.
“Emarginato e isolato”
Rifiutandosi di chiedere pubblicamente scusa a ten Hag, Sancho è stato “emarginato e isolato dal Manchester United” scrivono in Inghilterra: difatti in questi mesi gli è stato vietato di entrare al centro d’allenamento, impedendogli di usufruire persino del parcheggio e della mensa. Jaden è stato quindi costretto ad allenarsi da solo sui campi dell’Academy e a pranzare con un cestino che gli forniva lo staff. Una situazione spiacevole per tutti che è momentaneamente terminata col suo ritorno a Dortmund. Riuscirà in Bundesliga a tornare il giocatore devastante di qualche anno fa? Sicuramente sul piano dell’umore non può che fargli bene vista l’aria pesante che respirava a Manchester.