Thiago Motta rischia: 2 grandi ex in pole per la panchina

La brutta sconfitta casalinga 0-4 contro l’Atalanta ha aperto riflessioni in casa Juventus, anche perché se la Lazio dovesse vincere nel Monday Night contro l’Udinese la scavalcherebbe al quarto posto. Secondo la Gazzetta dello Sport, la posizione di Thiago Motta è degenerata di colpo e la qualificazione Champions potrebbe non bastare. Per questo motivo Giuntoli ha in mente 3 potenziali successori.
Ritorno al passato
Il problema di Thiago Motta è la gestione dello spogliatoio: la principale critica che gli viene fatta dai giocatori è di avere scarsa empatia e di aver gestito male la questione fascia da capitano. Il faccia a faccia dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia sembrava aver ripristinato gli equilibri, ma la sconfitta di ieri rischia di portarsi dietro strascichi importanti. Per questo motivo, stando a quanto scrive la rosea, il quarto posto potrebbe non bastare a salvare la panchina del tecnico italo-brasiliano.
Due nomi su tutti nella testa della dirigenza bianconera: Antonio Conte e Gian Piero Gasperini. Il primo allena i rivali del Napoli, ma alcune sue recenti dichiarazioni (“Vorrei guidare una squadra che parte in pole”) sono state interpretate come un messaggio d’addio. Oltretutto nel 2023, nella trasmissione Belve, aveva dichiarato di essersi pentito di aver lasciato la panchina della Juventus. Insomma, Conte è un grande professionista ma sotto sotto il suo cuore resta bianconero.
L’altro nome che piace e che ha già dichiarato che non intende rinnovare con l’Atalanta è proprio quella del maestro Gasperini che ieri ha impartito una lezione di calcio alla Vecchia Signora. In pochi ricordano che Gasp ha esordito da calciatore proprio con la maglia bianconera ed ha iniziato la sua carriera da allenatore dalle giovanili della Juventus con cui ha vinto il Torneo di Viareggio nel 2003. Tra due ex Juve, occhio a Roberto De Zerbi del Marsiglia.