Inter, Acerbi a rischio taglio: addio vicino per colpa… di de Vrij
Il centrale non sta rendendo, l’Inter può approfittare di una clausola
Un caso e una rinascita. In casa Inter c’è tempo anche per le riflessioni in vista del futuro e per quello che va forse segnalato come un – definitivo? – cambio di gerarchie. La partita di Champions League contro lo Sparta Praga è solo l’ennesima conferma di quanto visto nelle ultime settimane con la rinascita di Stefan de Vrij e l’involuzione di Francesco Acerbi.

Che fine ha fatto Acerbi?
Sono lontani i tempi in cui il centrale era un insostituibile, sempre in campo prima con la Lazio e poi con l’Inter. Oggi Francesco Acerbi sta pagando i problemi fisici, non a caso a inizio stagione la squadra nerazzurra ha pensato di tutelarsi aggiungendo al contratto del centrale la possibilità di una risoluzione unilaterale a fine stagione. E, con l’ex Sassuolo che nonostante sia clinicamente guarito continua a posticipare il rientro in campo, la rescissione a fine campionato è sempre più probabile.
Bentornato de Vrij
Anche perché c’è intanto da segnalare il ritorno di Stefan de Vrij ad alti livelli. Per l’ennesima volta l’olandese è stato tra i migliori dell’Inter nel match con lo Sparta Praga, gestendo bene la difesa e contribuendo nel raggiungimento di una vittoria decisiva. La conferma arriva anche dai numeri: 1757 minuti su 24 presene stagionali, ma soprattutto il riscontro della sua centralità rispetto ad Acerbi con i numeri incrociati: quasi il doppio dei minuti (969 quelli dell’italiano) e più del doppio delle presenze (24 a 11). Dei due in estate ne rimarrà solo uno e, al momento, la scelta di Inzaghi sembra abbastanza scontata dopo che proprio Acerbi è arrivato alla Lazio per sostituire de Vrij. Corsi e ricorsi storici, sempre con Inzaghi sullo sfondo.
Claudio Ferrari