Ancelotti e un futuro lontano da Madrid: tutte le opzioni
Dopo l’eliminazione contro l’Arsenal le strade di Ancelotti e del Real Madrid sono destinate a separarsi. Ma per la prossima stagione tutto è ancora un mistero

Carlo Ancelotti e il Real Madrid: un binomio straordinario e vincente che rischia, tuttavia, di interrompersi molto presto. La cocente eliminazione ai quarti di finale di Champions League per mano dell’Arsenal ha riacceso attorno all’allenatore le sgradite campane dei detrattori, oltre agli occhi ragionamenti di un top club in cui certe delusioni sportive hanno un effetto sempre più tangibile rispetto alle altre squadre. Tanto da spingere a ragionamenti istintivi, persino immediati, che aprono le porte a varie ipotesi in ottica futura.
Addio anticipato
L’unica certezza al momento è che il contratto di Carlo Ancelotti con il Real Madrid scade al termine della stagione 2026. Tutte le indicazioni che arrivano da Valdebebas portano però a pensare che il rapporto tra il tecnico e i Blancos possa persino interrompersi prima, magari appena dopo la finale di Coppa del Re con Solari pronto a traghettare fino al Mondiale per club compreso e poi eventualmente pronto a subentrare Xabi Alonso. Ma qualcuno assicura che Florentino Perez vorrebbe provare persino a convincere l’ex Liverpool Klopp a tornare in pista. Insomma, di certezze non ce ne sono se non che le possibilità di una permanenza siano praticamente inesistenti?
Brasile o Roma?
Ci sono come detto davvero poche indicazioni riguardanti il possibile destino di “Re Carlo”. Il Brasile, si sa, lo segue da tempo e vorrebbe affidargli le chiavi della rinascita verdeoro. Tra i club, invece, una pista successiva porta al matrimonio tanto sognato negli anni dai tifosi e mai concretizzatosi con la Roma, sua ex squadra del cuore con la quale ottenne sul campo anche il secondo storico scudetto del club. Una pista difficile, che però una proprietà attenta ai colpi di teatro come i Friedkin potrebbe concretizzare, magari grazie all’ingresso di alcuni grandi sponsor. E per gli scettici che indicano Ancelotti come tecnico in grado semplicemente di lavorare con grandissimi giocatori, la sua esperienza comunque positiva all’Everton e il primo ottimo anno a Napoli prima che il gruppo si sfaldasse sono la riprova che un eventuale sodalizio con i colori giallorossi potrebbe anche funzionare. Un’ipotesi per ora, anzi persino un sogno, ma nel calcio non si sa mai…
Iacopo Erba