Atletico Madrid, ecco anche Raspadori: un altro italiano per i Colchoneros -
keyboard_arrow_left Indietro
| ANALISI

Atletico Madrid, ecco anche Raspadori: un altro italiano per i Colchoneros

Raspadori si trasferisce all’Atletico Madrid, raggiunge Ruggeri e allunga la lista: tutti gli italiani che hanno giocato per i Colchoneros

Giacomo Raspadori lascia l’Italia per 26 milioni di euro. Il trequartista saluta Napoli dopo aver conquistato due Scudetti, ricoprendo anche un ruolo da protagonista nell’ultimo, incidendo in alcune partite decisive. Il classe 2000, all’età di 25 anni, ha deciso di rispondere alla chiamata di Diego Pablo Simeone che lo ha voluto con lui all’Atletico Madrid. I Colchoneros rinforzano così il loro attacco, pescando in Italia dopo aver fatto lo stesso sulle corsie esterne. Nelle scorse settimane, infatti, il club capitolino aveva già guardato in Serie A, accordandosi con l’Atalanta per il trasferimento di Matteo Ruggeri per circa 20 milioni di euro complessivi. Due colpi che danno continuità a un legame tra l’Atletico Madrid e il calcio italiano da dove spesso, soprattutto in passato, gli spagnoli avevano acquisito rinforzi.

Gli italiani dell’Atletico Madrid

Ruggeri e Raspadori, infatti, sono rispettivamente il nono e il decimo calciatore italiano a vestire la maglia dell’Atletico Madrid, sulle ore del giocatore azzurro più rappresentativo nella storia dei Colchoneros: Cristian Vieri. Nel 1997/1998 l’attaccante passò dalla Juve all’Atletico, squadra con la quale segnò 29 gol, di cui 24 in Liga (su 24 partite giocate). Ma le storie che legano gli italiani all’Atletico Madrid sono tante e fanno riferimento a Demetrio Albertini, arrivato in prestito dal Milano nel 2002/2003, o a Giorgio Venturin che la Lazio vendette agli spagnoli nel 1998/1999. Altro nome di spicco è quello di Cristian Abbiati, in prestito nel 2007/2008, stesso anno in cui dal Barcellona arrivò Thiago Motta. A questi si aggiungono Alessio Cerci, trasferitosi nel 2014/2015, Michele Serena che passò dalla Fiorentina all’Atletico nel 1998/1999 e l’ex Bologna, Stefano Torrisi nello stesso anno.

Gli allenatori italiani: un’ecatombe

Per quanto riguarda Torrisi probabilmente c’era dietro lo zampino di un certo Arrigo Sacchi. La lista, infatti, prosegue con i nomi degli allenatori italiani che si sono seduti sulla panchina dell’Atletico Madrid e sono due: il già citato Arrigo Sacchi – che fu voluto dal presidente Gil nel 1998/1999, ma venne esonerato dopo soli 7 mesi – e Claudio Ranieri. L’allenatore testaccino prese l’Atletico l’anno dopo Sacchi, nella stagione 1999/2000, ma non riesce a migliorare la situazione e dopo 26 giornate si dimette con la squadra al quint’ultimo posto.

Niccolò Di Leo