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| ANALISI

Bologna, numeri da record anche fuori dal campo: fatturato più alto della storia del club


Un Bologna straordinario dentro e fuori dal campo che, in attesa dei verdetti della stagione, ha già stabilito un record

La squadra di Italiano è in piena lotta per un posto in Champions, a tre giorni dalla finale di Coppa Italia col Milan. Ma i motivi per gioire non sono solo questi. In questa stagione i felsinei hanno realizzato il fatturato più alto della storia del club, superando abbondantemente i 200 milioni di euro. L’incremento è di oltre il 70% rispetto ai bilanci passati e in caso di vittoria del trofeo contro i rossoneri, potrebbe migliorare ulteriormente di circa 5 milioni di euro. 

Gli introiti maggiori dalle cessioni e dalla Champions

Gli introiti maggiori sono arrivati con le cessioni di Zirkzee e Calafiori, i premi vanno ricalcolati anche al netto delle royalties da attribuire a Bayern e Basilea per i premi di valorizzazione inseriti nei contratti dei giocatori al momento d’acquisto ma comunque le cifre sono notevolissime. Il club di Saputo ha superato il muro dei 175 milioni di entrate. Fondamentali anche i ricavi dovuti dalla partecipazione alla Champions: 35 milioni di diritti Uefa e 5 provenienti dal botteghino. 

Aumentano gli introiti e anche le aspettative

Crescono gli introiti, ma anche le aspettative. Inevitabilmente. C’è l’esigenza di costruire una squadra all’altezza e già in questa stagione è stato necessario avere calciatori di livello per ogni ruolo. Segnali che possono far guardare al futuro con ottimismo, anche qualora non dovesse essere centrato l’obiettivo Champions. L’eventuale ingresso in Europa League infatti, garantirebbe ugualmente un appannaggio rilevante a cui dovranno sommarsi i proventi della Supercoppa.

Martina Barnabei