Grazie alle vittorie della settimana scorsa, Barcellona e Atlético Madrid per approdare in semifinale possono accontentarsi di non perdere
Analisi

Champions League: alle spagnole basta pareggiare

Grazie alle vittorie della settimana scorsa, Barcellona e Atlético Madrid per approdare in semifinale possono accontentarsi di non perdere

Grazie alle vittorie della settimana scorsa, Barcellona e Atlético Madrid per approdare in semifinale possono accontentarsi di non perdere

I quarti d’andata di Parigi e Madrid hanno confermato la forza del calcio spagnolo.

Trascinato dall’italo-brasiliano Rafinha, che è arrivato in Spagna dal Leeds nel luglio del 2022, il Barcellona si è imposto 3-2 sul campo del PSG.

Battendo 2-1 il Borussia Dortmund, che allo scadere ha colpito una clamorosa traversa, l’Atlético Madrid ha fatto un passo importante verso le semifinali.

Grazie alle vittorie della settimana scorsa, Barcellona e Atlético Madrid per approdare in semifinale possono accontentarsi di non perdere

Barcellona-PSG (martedì 16 aprile ore 21:00)

Grazie al 3-2 piazzato all’andata, il Barcellona per passare il turno può accontentarsi di un pareggio.

Cinque volte campione d’Europa, l’undici catalano in questa Champions ha impattato solo a Napoli (6-1-2).

Secondi a -8 dal Real Madrid in Primera División, Lewandowski e compagni, che sabato hanno sbancato Cádiz, sono campioni di Spagna.

Vicecampione d’Europa nel 2020, il PSG insegue la quarta qualificazione alle semifinali di Coppa dei Campioni.

Campioni di Francia in carica, Mbappé e soci dettano legge in Ligue 1 e sfideranno il Lione nella finale della coppa nazionale.

Xavi è alle prese con le squalifiche di Sergi Roberto e Christensen; Luis Enrique, super ex della contesa, deve fare a meno di Kimpembe.

Nel bilancio dei 14 confronti diretti è avanti 6-4 il Barcellona, che ha segnato quattro reti in più (27-23) dei parigini.

I migliori marcatori nella storia di questa sfida sono Neymar (7) e Messi (6), super campioni che hanno militato in entrambe le squadre.

Borussia Dortmund-Atlético Madrid (martedì 16 aprile ore 21:00)

Battuto 2-1 in Spagna, il Borussia Dortmund per rimanere sulla scena internazionale ha bisogno di una vittoria con due gol di scarto o dell’abbinata successo di misura più rigori.

Campione d’Europa nel 1997, la compagine tedesca, prima di superare il PSV negli ottavi, aveva preceduto PSG, Milan e Newcastle United.

Soltanto quinto in Bundesliga, l’undici giallonero sabato si è imposto 2-1 a Mönchengladbach.

Quarto della classe in Primera División, l’Atlético Madrid, che nella fase a gironi aveva messo in fila Lazio, Feyenoord e Celtic, negli ottavi ha eliminato ai calci di rigore l’Inter.

Tre volte vicecampioni d’Europa, i Colchoneros sono reduci dal 3-1 rifilato al Girona.

Edin Terzić è senza Kobel, Kamara, Malen e Bensebaini; Diego Simeone deve fare a meno di Samuel Lino, Lemar, Vitolo, Hermoso e Giménez.

Il bilancio dei sette confronti diretti è sul 3-3 ma il Borussia ha segnato due gol in più (9-7) dell’Atlético.

Potrebbe interessarti

Analisi
Il gennaio caldissimo della Roma sul mercato
Gasperini chiede risposte immediate: la Roma prepara un mese di trattative intense per rinforzare la rosa e puntare alla Champions
Beppe Marotta, Inter
Analisi
Inter, serve un sostituto di Dumfries: tutti i nomi
Senza l’esterno olandese, i nerazzurri si affidano alla coppia Bastoni-Dimarco sull’out sinistro. Il classe ’96 rimarrà ai box per 2-3 mesi e visto che le soluzioni interne non convincono Marotta cercherà un’alternativa a gennaio
Analisi
Juventus, chi è Ottolini: le esperienze e il ritorno in bianconero
Il direttore sportivo ha concluso la sua esperienza al Genoa ed è pronto a tornare alla Juventus
Champions League: grandi sfide a Parigi e Madrid
Analisi
Vinicius jr-Real Madrid, qualcosa scricchiola? Tutta la verità…
Il rapporto tra Vinicius jr e la dirigenza del Real Madrid non sarebbe più idilliaco come un tempo: tutti i dettagli
Analisi
Juve, otto partite per capire chi sei: mese cruciale per Spalletti
I bianconeri vengono da due importanti vittorie di fila. Ora, però, vietato abbassare la guardia
Analisi
Fiorentina, svolta Paratici: cosa manca alla fumata bianca
Sarebbe l'ex direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici, attualmente sotto contratto con il Tottenham, l'erede designato di Daniele Pradè: i dettagli
Analisi
Dalla disfatta di Bologna alla Supercoppa: in 43 giorni è cambiato il Napoli
Dalla sconfitta di novembre col Bologna alla sfida con i rossoblù per il primo trofeo stagionale: cosa è cambiato in 43 giorni
Gasperini
Analisi
Gasperini scuote la Roma: servono rinforzi veri a gennaio
Confronto duro con Massara: per il tecnico qualità complessiva e alternative attuali non bastano per le sue ambizioni
Cristian Chivu
Analisi
Inter, la rivoluzione gattopardiana di Chivu non paga: nulla è cambiato da Inzaghi
Sei mesi dopo, l’Inter è ancora prigioniera delle idee del suo vecchio allenatore. E intanto le altre si trasformano
Nkunku
Analisi
Milan, Nkunku e Gimenez: come cambia il loro futuro con l’arrivo di Fullkrug
Il Milan chiude per Fullkrug, quale sarà il futuro degli altri attaccanti?
Andy Diouf, Inter
Analisi
Supercoppa, Riyad amara per Milan e Inter: un’esperienza da dimenticare
Né il Milan né l’Inter lasciano l’Arabia Saudita con un bel ricordo dell’ultima Supercoppa italiana
Analisi
Juve, Spalletti ha un ‘nuovo’ alleato: con la Roma lampi del ‘vero’ Conceiçao
'Insidiato', alla vigilia, da Zhegrova, Francisco Conceiçao è stato uno dei grandi protagonisti della Juventus nel fondamentale successo contro la Roma