Como scatenato sul mercato: è in top ten di chi ha speso di più al mondo
Il Como non vende per comprare, anzi: si tiene stretto i suoi talenti e punta a migliorare e stupire ancor di più

Da quando il Como è passato sotto il controllo dei fratelli Hartono, Robert e Michael, era solo questione di tempo prima che la società iniziasse a muoversi con forza sul mercato. La stagione 2024/2025, chiusa con una sorprendente permanenza in Serie A e guidata da Cesc Fabregas, è stata solo l’inizio. Ora il club lombardo è protagonista del calciomercato estivo, con l’ambizione – seppur non dichiarata ufficialmente – di puntare a un piazzamento europeo, tra Conference ed Europa League
Calciomercato da record
I fratelli Hartono, imprenditori del tabacco con un patrimonio di 48 miliardi di dollari secondo Forbes, stanno investendo con decisione: il Como ha già speso 89 milioni di euro, tra riscatti e nuovi acquisti, e si appresta a superare quota 100 con il riscatto ormai imminente di Maxi Perrone dal Manchester City per altri 13 milioni. Una cifra da record per una neopromossa, che piazza il Como all’ottavo posto mondiale tra i club con la spesa netta più alta del mercato estivo, dietro solo a big come Real Madrid, Bayer Leverkusen e alcune squadre di Premier League.
Gli acquisti del Como
Il Como, a differenza di molti club italiani, non vende per comprare: tiene stretti i suoi talenti – su tutti Nico Paz – e investe per rinforzare l’organico. Oltre a Perrone, gli acquisti già ufficiali includono Jesus Rodriguez (23 milioni dal Betis), Nicolas Kuhn (19 dal Celtic), Martin Baturina (18 dalla Dinamo Zagabria), Jayden Addai (14 dall’AZ Alkmaar), Alex Valle (6 dal Barcellona), Van der Brempt (5 dal Salisburgo), Luca Mazzitelli (2 dal Frosinone) e Fellipe Jack (2 dal Palmeiras). Bonus futuri potrebbero far lievitare ulteriormente la spesa, soprattutto per Jesus e Baturina. Il Como, insomma, non è più una sorpresa: è un progetto ambizioso con risorse concrete.
Chiara Scatena