Analisi 11 gennaio

Da Verona al Verona, la trasformazione del Napoli un girone dopo

Dopo la partenza da incubo a Verona, a inizio stagione, il Napoli è cambiato radicalmente grazie al lavoro di Conte
Luigi Indaco

Dopo la partenza da incubo a Verona, a inizio stagione, il Napoli è cambiato radicalmente grazie al lavoro di Conte

Domenica, alle 20:45, il Napoli ospiterà il Verona al Maradona nella ventesima giornata di Serie A valida per la prima del girone di ritorno. L’obiettivo di Conte e i suoi è quello di confermarsi in vetta, attualmente sono al comando della classifica con 44 punti a +3 dall’Atalanta, ora, inseguitrice.

Il Napoli, trasformato da Conte, torna a crederci

Da Verona al Verona, una partita che “chiude” un cerchio e che testimonia la crescita della squadra rispetto a inizio stagione. L’arrivo dell’ex tecnico della Juve ha trasformato i partenopei che ora sono tornati a guardare tutti dall’alto e credono davvero di poter tornare a vincere il campionato come successo due anni fa con Luciano Spalletti. 

L’inizio shock al Bentegodi

La prima parte di quest’annata è stata la peggiore, lo shock al Bentegodi quando gli azzurri uscirono sconfitti 3 a 0. Un primo tempo alla fine positivo, sfiorarono il vantaggio più volte ma nella ripresa ci fu il crollo prima mentale e poi fisico. Livramento e Mosquera, con una doppietta, firmarono il ko. Questa la formazione che scese in campo dal 1’

NAPOLI (3-4-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola; Politano, Simeone, Kvaratskhelia.

Cosa è cambiato un girone dopo quella sfida col Verona

Un girone dopo, il Napoli si ritrova nuovamente di fronte agli scaligeri ma l’avversario che Zanetti e i suoi hanno davanti è ben diverso da quello che affrontarono al Bentegodi. Una difesa migliorata che ora ha raggiunto una solidità e non è un caso che sia la migliore d’Europa: 12 gol subiti, solo l’Atletico Madrid ha gli stessi numeri considerando i 5 campionati principali.

La svolta tattica di Conte

Altro cambiamento importante è la svolta tattica avvenuta nel match contro la Juve. Dalla difesa a tre a una linea a quattro. Una novità perfino per Conte che nella sua carriera è sempre rimasto fedele al terzetto arretrato. Poi, non va dimenticato il lavoro sulla produzione offensiva e in generale, il gioco di squadra. La vittoria a Firenze ne è l’esempio più lampante. 

Martina Barnabei

Potrebbe interessarti

Analisi
ATP Chengdu 2025, 2° turno: preview Tabilo-Darderi
Esordio impegnativo per Darderi contro un Tabilo in ripresa
Premier League, 21 febbraio: preview Liverpool-Luton Town
Analisi
Liverpool inarrestabile: quinta vittoria su cinque nel finale
I Reds di Arne Slot non mollano mai e lottano fino al triplice fischio alla ricerca della vittoria
Analisi
BJK Cup 2025, semifinale: preview Italia-Ucraina
Impegno complicato per l’Italia contro le temibili ucraine
Analisi
Ligue 1: buona occasione per Monaco e Lione
In programma dal 19 al 21 settembre, il quinto turno del massimo campionato francese presenta due big match.
Analisi
ATP Challenger Bad Waltersdorf 2025: preview Pavlovic-Passaro
L’umbro prosegue in Austria l’inseguimento alla top 100 della classifica ATP
Analisi
Mondiali Filippine 2025: preview Italia-Ucraina
In programma giovedì alle 15:30, la sfida tra le squadre di De Giorgi e Lozano vale un biglietto per gli ottavi
Analisi
ATP Hangzhou 2025, 1° turno: preview Zeppieri-Sun
Dopo aver superato le qualificazioni Zeppieri si troverà di fronte un giocatore di casa
Analisi
Napoli all’esame Champions: Conte e la sfida al City
Gli azzurri debuttano nella fase campionato della massima competizione europea contro la squadra di Guardiola. Partita speciale per De Bruyne
Analisi
Coppa Davis, la certezza dopo il sorteggio: con Sinner sarà almeno finale
L’Italia non poteva augurarsi un sorteggio migliore in Coppa Davis
Maurizio Sarri, Lazio
Analisi
Lazio-Roma, il derby più atteso: come ci arrivano le due squadre
Come arrivano Lazio e Roma al derby della Capitale? Che momento stanno vivendo le due squadre?
Analisi
ATP Hangzhou 2025, 1° turno: preview Berrettini-Svrcina
Nonostante la lunga assenza dai campi di gioco il primo avversario di Berrettini pare alla sua portata
Analisi
Juve a due facce: l’attacco è stellare, la difesa horror
Seconda partita al cardiopalma per la Juve di Tudor che dopo il 4-3 all'Inter si rende protagonista di una rimonta epica contro il Dortmund