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| ANALISI

Donnarumma, l’agente nella sede dell’Inter: la verità

L’ex portiere del Milan viene spesso accostato ai nerazzurri, ma la presenza di Enzo Raiola in viale della Liberazione ha fatto scattare un tam tam mediatico

L'ultima giornata del girone B ci dirà chi farà compagnia alla Spagna negli ottavi di finale

Il binomio Gianluigi Donnarumma-Internazionale Milano è sempre di grande d’attualità, praticamente ad ogni sessione di calciomercato che si rispetti da almeno due anni. Del resto, il portiere della Nazionale italiana è da tempo un vero e proprio pallino del presidente e amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta, che stava pianificando il ‘ratto’ al Milan già ai tempi della Juventus, ben prima del colpaccio messo a segno a parametro zero dal Paris Saint-Germain.

Donnarumma-Psg, rinnovo o addio

Messa da parte la delusione per la finale del Mondiale per club persa 3-0 contro il Chelsea, che ha privato il Paris Saint-Germain di Luis Enrique di un clamoroso ‘pentaplete’, dopo aver già messo in bacheca campionato, Coppa e Supercoppa in ambito francese e la Champions League a livello internazionale, Gianluigi Donnarumma dovrà, ora, inevitabilmente sciogliere le riserve sul proprio futuro. Il contratto con il colosso transalpino scadrà il prossimo 30 giugno e, pertanto, senza il rinnovo diventerà inevitabile l’addio entro la fine dell’estate.

Inter, la visita di Enzo Raiola

Ecco perché, quella che è stata ufficialmente definita una “visita di cortesia” nella sede dell’Inter in viale della Liberazione a Milano da parte del procuratore di Gianluigi Donnarumma, Enzo Raiola, cugino ed erede dell’impero creato dal compianto Mino, è passata tutt’altro che inosservato. Al momento dei saluti, però, è stato lo stesso agente a gettare acqua sul fuoco… almeno per il momento: “Il portiere l’Inter ce l’ha ed è tutto tranquillo. E se vendono Sommer? Sarebbe un altro discorso, ma ad oggi non è cominciato niente con l’Inter“.

Giordano Grassi