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| ANALISI

Dybala giura amore, Dovbyk aspetta il nuovo tecnico: Roma, quale attacco in futuro? 

La Roma è chiamata a risolvere il rebus davanti in estate: molto dipenderà dal nuovo allenatore

Uno è l’intoccabile della squadra, assente in questo finale di stagione così importante per la Roma. L’altro è l’attaccante arrivato con grandi aspettative non del tutto deluse nei numeri ma allo stesso tempo non confermate dalle prestazioni. Da un lato Paulo Dybala, dall’altro Artem Dovbyk: due facce diverse dello stesso attacco e due calciatori con un futuro ancora da stabilire.

Passione Dybala

È da stabilire ma solo pro forma in realtà quello di Paulo Dybala. L’argentino, attualmente ai box per il problema che lo ha costretto all’operazione e a concludere anzitempo la stagione, ha di recente ribadito tutto il suo amore per la Roma. «L’infortunio non ci voleva ma punto a tornare in ritiro, in estate. Il mio futuro? Voglio restare qui» ha spiegato l’argentino, guardando poi anche al prossimo allenatore: «Ringrazio i Friedkin per essermi stati vicino in questo periodo difficile e nell’avermi aiutato a prendere delle decisioni. Il nuovo allenatore? Sono sicuro che verrà scelto il meglio per noi». Un tema, quello del prossimo allenatore giallorosso, che interessa da vicino anche Dovbyk.

Bomber in bilico

Se infatti il futuro di Dybala sembra scritto al di là dell’allenatore del futuro, quello di Artem Dovbyk è invece ancora tutto da stabilire e fortemente collegato al nome del prossimo allenatore della Roma. I 32 milioni più 6 investiti in estate dai giallorossi costringono a non vanificare un investimento che fino ha garantito comunque 16 reti in trentanove gare stagionali. Non un bottino malvagio, considerando che l’ucraino è passato da De Rossi a Juric e poi a Ranieri: tre allenatori, una stagione personale pesante ma comunque un rendimento importante, che tra Europa e Serie A ha garantito sedici punti alla Roma. 

Dal fattore campo a quello economico: per non andare in negativo sull’investimento fatto, i giallorossi dovrebbero vendere Dovbyk ad almeno 25 milioni. Una cifra che potrebbe anche essere garantita da una potenziale squadra interessata, ma che probabilmente non darebbe la garanzia di andare a prendere un 9 più incisivo dell’ucraino. La Roma è consapevole dei limiti di un attaccante tanto letale dentro l’area quanto in difficoltà al di fuori, quando marcature asfissianti gli impediscono di giocare liberamente. Ma allo stesso temo, forte anche dello storico dell’ucraino – sempre in crescendo quando è rimasto in una squadra più di un anno – rimanda la decisone per il futuro a quando ci sarà un nuovo allenatore, chiamato a una prima, grande scelta potenzialmente decisiva per il futuro dei giallorossi.

Claudio Ferrari