keyboard_arrow_left Indietro
| ANALISI

Europa League, Real Sociedad-Anderlecht

Tra le sfide più affascinanti del giovedì di Europa League c’è quella in programma a San Sebastián.

Fondata nel 1909, la Real Sociedad è una delle squadre più prestigiose di Spagna.
Nella bacheca del club basco ci sono due titoli nazionali, conquistati nel 1981 e nel 1982, tre Coppe del Re, l’ultima delle quali vinta nel 2020, e una Supercoppa spagnola. Ottava della classe nella classifica perpetua della Primera División, la Real è una delle nove compagini spagnole a non aver mai militato in categorie inferiori alla seconda.

Nato l’anno prima della Real Sociedad, l‘Anderlecht è la squadra più prestigiosa del Belgio. Il club di Bruxelles si è aggiudicato, tra le altre cose, 34 titoli nazionali, nove Coppe del Belgio, due Coppe delle Coppe, una Coppa UEFA e due Supercoppe UEFA, vinte contro avversari del calibro di Bayern Monaco e Liverpool.

Real Sociedad-Anderlecht (giovedì 3 ottobre ore 18:45)

Una delle squadre più prestigiose di Spagna contro il club più titolato del Belgio, che in bacheca ha la bellezza di cinque coppe europee. Giovedì a San Sebastián ci sarà da divertirsi.

Reduce dal 3-0 sul Valencia, la Real Sociedad nella prima giornata della fase a girone unico di Europa League ha pareggiato 1-1 sul campo del Nizza.
Partito con il freno a mano tirato in campionato (2-2-4), l’undici di Imanol Alguacil nella scorsa stagione si è arreso al PSG negli ottavi di finale di Champions League.

Soltanto settimo in Pro League, l’Anderlecht in Europa League si sta facendo rispettare. Nel playoff si è sbarazzato della Dinamo Minsk. Nel primo turno della fase a girone unico ha superato 2-1 il Ferencváros.
Affidata ad interim al giovane tecnico David Hubert, la compagine di Bruxelles sabato ha impattato 1-1 con il Dender.

I giocatori più preziosi di Real Sociedad e Anderlecht sono il giapponese Takefusa Kubo e il danese Anders Dreyer.

Pasquale Cosco