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| ANALISI

Galatasaray campione, Osimhen protagonista. E Mourinho…

I giallorossi vincono il campionato turco con due turni di anticipo. A segno anche Muslera, lo Special One non ci sta

Osimhen
Osimhen

In Turchia trionfa il Galatasaray, che conquista il massimo campionato turco con due giornate di anticipo. A due turni dalla fine, infatti, la formazione giallorossa è riuscita a vincere matematicamente lo ‘scudetto’ grazie al successo per 3-0 contro il Kayserispor, allungando a +8 punti sul Fenerbahçe di Mourinho, secondo in classifica.

Galatasaray campione, Osimhen bomber 

Per il Galatasaray si tratta del 25esimo titolo di campione di Turchia nella sua storia. La formazione di Istanbul ha dominato il campionato: 28 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta, migliore diesa (31 reti al passivo) e attacco più prolifico (87 gol fatti). Grazie anche alle reti di Osimhen, capace di segnare ben 25 reti e ad un passo dal trionfo anche nella classifica marcatori. L’ex Napoli, inoltre, è andato a segno anche nell’ultimo match, sbloccando l’incontro. 

Mourinho con ‘zero tituli’. Poi, la frecciata…

Contro il Kayserispor, poi, ha trovato la rete addirittura anche il portiere Muslera, che ha trasformato nel finale il rigore del 3-0. Un episodio che non è piaciuto a José Mourinho, tecnico dei rivali storici. Il portoghese non ha perso occasione di fare polemica e ha attaccato, per l’ennesima volta in stagione, il Galatasaray: «Il modo in cui si festeggia un campionato dice molto sul proprio carattere. I tifosi sono diversi, possono comportarsi in un certo modo. Ma i festeggiamenti riflettono perfettamente l’andamento di questa stagione. Costringere il portiere a tirare un rigore al 90′ è il chiaro esempio del tipo di squadra che è» ha dichiarato Mou. Lo Special One, però, chiude la sua prima stagione in Turchia con ‘zero tituli’ e assistendo alla doppietta dei rivali, che in una settimana hanno alzato la Coppa e poi hanno vinto il campionato.

Luigi Trapani Lombardo