Analisi

Genoa-Fiorentina, Gilardino sfida Palladino: destini incrociati

Il tecnico del Grifone ha lasciato il segno a Firenze mentre quello della Viola ha vestito la casacca rossoblù in due diversi periodi della sua carriera da calciatore

Il tecnico del Grifone ha lasciato il segno a Firenze mentre quello della Viola ha vestito la casacca rossoblù in due diversi periodi della sua carriera da calciatore

Alle ore 18.30, nel primo dei posticipi del turno infrasettimanale, l’unico di questa stagione, allo stadio Luigi Ferraris si affrontano Genoa e Fiorentina. Le due formazioni vivono un momento diametralmente opposto, con il Grifone che è partito con il freno a mano tirato mentre la Viola ha ingranato la marcia e non intende più fermarsi.

Genoa-Fiorentina: il percorso

I rossoblù, dopo il pareggio all’esordio tra le mura amiche contro l’Inter (2-2) e il successo a Monza firmato Pinamonti, nelle ultime sette gare hanno racimolato la miseria di due punti fermando, sempre in casa, la Roma sull’1-1 e il Bologna sul 2-2 dopo esser stati sotto di due reti. Dall’altra parte del campo, invece, i gigliati in caso di vittoria supererebbero in classifica la Juve agganciando l’Atalanta al terzo posto a quota 19. Eppure nelle prime quattro gare la Fiorentina aveva pareggiato contro Parma (1-1), Venezia (0-0) e Monza (2-2), perdendo poi al Gewiss Stadium contro la Dea (3-2). Il successo interno per 2-1 in rimonta contro la Lazio – doppietta dal dischetto di Gudmundsson – ha sbloccato la Viola che dopo lo 0-0 di Empoli ha superato il Milan (2-1) rifilando poi una goleada a Lecce (6-0 al Via del Mare) e Roma (5-1 al Franchi).

Genoa-Fiorentina, la partita di Gilardino e Palladino

Genoa-Fiorentina, però, è anche la sfida tra due tecnici giovani, emergenti, con tanta voglia di imporsi. Entrambi ex calciatori, stasera si ritroveranno contro il proprio passato. Alberto Gilardino, allenatore del Grifone, ha indossato tutte e due le maglie ma ha lasciato il segno più a Firenze, dove ha vissuto alcuni dei momenti migliori della sua carriera. Raffaele Palladino, alla guida della Viola dopo l’esperienza molto positivo con il Monza, ha invece vestito la casacca rossoblù dall’estate 2008 a gennaio 2010 e poi da gennaio 2017 a gennaio 2018. Insomma, per loro sarà una partita speciale, una sfida da doppi ex.

Vincenzo Lo Presti

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