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| ANALISI

Giro dei Paesi Baschi 2025: il percorso e gli atleti più attesi

La settimana che ci porterà dal Giro delle Fiandre alla Parigi-Roubaix è caratterizzata da una corsa a tappe di categoria World Tour che misura 864.7 km ed è costellata di difficoltà.

In programma dal 6 al 12 aprile, la sessantaquattresima edizione del Giro dei Paesi Baschi comincia con una cronometro di 16.5 km per lo più pianeggiante.
Dopo una frazione che sfiora i 200 km ma è relativamente semplice, tanto da essere considerata l’unica adatta ai velocisti, ci sono quattro giorni ricchi di salite.
La tappa più complicata? L’ultima, che parte e arriva a Eibar e presenta sette scalate, compresi tre GPM di prima categoria.

Le tappe del Giro dei Paesi Baschi 2025

Tappa 1 (07/04): Vitoria/Gasteiz – Vitoria/Gasteiz (16.5 km – cronometro individuale)
Tappa 2 (08/04): Pamplona/Iruñea – Lodosa (196.6 km)
Tappa 3 (09/04): Zarautz – Beasain (156.6 km)
Tappa 4 (10/04): Beasain – Markina/Xemein (159 km)
Tappa 5 (11/04): Urduña – Gernika/Lumo (175.9 km)
Tappa 6 (12/04): Eibar – Eibar (153.5 km)

Gli atleti più attesi

Complice l’assenza, per motivi diversi, di fenomeni come Pogačar, Roglič, Vingegaard ed Evenepoel, il Giro dei Paesi Baschi 2025 non ha un super favorito.

Otto ciclisti che potrebbero fare bene.

João Almeida (UAE Team Emirates XRG)
Secondo alla Volta a la Comunitat Valenciana e alla Volta ao Algarve, sesto alla Parigi-Nizza (con vittoria di tappa), il portoghese è l’uomo da battere.

Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe)
Secondo alla Parigi-Nizza, il tedesco in salita va davvero bene.

Mattias Skjelmose (Lidl-Trek)
Terzo l’anno scorso anno, quando si presentò alla tappa finale da leader, il danese ha le qualità per migliorarsi.

Pello Bilbao (Bahrain Victorious)
Quattro volte tra i primi 10 in questa corsa, il basco ha il vantaggio di correre in casa.

Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
Prima alternativa ad Almeida in casa UAE, il messicano quanto a talento non è secondo a nessuno, almeno in questa gara.

Daniel Martínez (Red Bull-Bora-hansgrohe)
Vincitore nel 2022, il colombiano non appare al top ma non può essere sottovalutato.

Ion Izagirre (Cofidis)
Primo nel 2019, secondo nel 2022 e quattro volte terzo (2015, 2017, 2018 e 2023), il basco davanti ai propri tifosi si esalta.

Brandon McNulty (UAE Team Emirates XRG)
Dovessero deludere Almeida e Del Toro, la squadra più forte del mondo potrebbe puntare sullo statunitense, che tra l’altro è il più bravo degli iscritti nelle cronometro.

Pasquale Cosco