Giro del Delfinato 2025, quinta tappa: percorso e uomini da seguire

Archiviata la cronometro individuale, che ha messo la maglia gialla sulle spalle di Remco Evenepoel, il Giro del Delfinato 2025 giovedì 12 giugno ci propone la quinta tappa, l’ultima abbordabile prima di un trittico davvero esigente.
Saint-Priest – Mâcon (183 km) – Collina
Descrizione
La prima parte della gara, dopo la partenza da Saint-Priest, non presenta alcuna difficoltà. I 90 km iniziali, infatti, sono prevalentemente pianeggianti. Al km 90 il panorama comincia a cambiare, con i corridori che dovranno affrontare la Côte de Saint-Amour (1.2 km al 5,6%), una specie di riscaldamento per la combinazione composta dal Col de Fontmartin (6.7 km al 4.4%) e dal Col de Boubon (4.7 km al 5.2%), che verrà scollinato a poco più di 60 km dal traguardo.
Da quel punto in avanti, il percorso rimane nervoso, con il passaggio sul Col du Bois Clair che metterà in palio secondi di abbuono e farà da antipasto per l’ultimo Gran Premio della Montagna di giornata, la Côte des Quatre Vents (5.3 km al 4.6%). I 28 chilometri che portano all’arrivo di Mâcon sono tendenzialmente pianeggianti o in lieve discesa.
I GPM
Quattro: tre di terza categoria e uno di quarta.
Gli uomini da seguire
L’uomo da battere è il neerlandese Mathieu van der Poel, che al momento non ha rivali nella classifica a punti.
L’italiano Jonathan Milan, che si è già imposto nella seconda frazione, e il britannico Jake Stewart sono i più attesi in caso di arrivo in volata .
Un terzetto da seguire è quello composto dal belga Maxim Van Gils e dai francesi Hugo Page e Paul Penhoët.
Tra i possibili outsider ci sono il tedesco Pascal Ackermann, il britannico Fred Wright, il danese Magnus Cort e l’irlandese Ben Healy.
Tadej Pogačar? Il campione del mondo sloveno potrebbe cercare un’azione da lontano per recuperare il terreno perso ieri a cronometro.
Pasquale Cosco