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| ANALISI

Giro d’Italia 2025, tredicesima tappa: percorso e uomini da seguire

La Rovigo-Vicenza si caratterizza per un finale interessante che dovrebbe escludere la volata di gruppo.

La prima tappa veneta del Giro 2025 sembra adattarsi alle caratteristiche di campioni come il belga Wout van Aert, che spera di bissare il successo di Siena, e il danese Mads Pedersen, che insegue la quarta vittoria in questo Giro.

Tredicesima tappa

Rovigo-Vicenza (venerdì 23 maggio) **

180 km
Dislivello 1600 metri

Descrizione
Fatta eccezione per la breve salita di passo Roverello, la prima parte della Rovigo-Vicenza è pianeggiante. Gli ultimi 60 km sono quelli dei Monti Berici, con continui su e giù e l’ascesa di San Giovanni in Monte. Dopo un primo passaggio sulla linea di arrivo si percorre un circuito di circa 20 km con la salita di Arcugnano (via Pilla) prima del finale al Santuario di Monte Berico.
A 1200 m dal traguardo inizia il muro che probabilmente deciderà la corsa; l’ultimo km ha una pendenza media del 7.1%, con punte del 12% proprio nella parte conclusiva dello strappo.

I quattro GPM

Passo Roverello – Quarta categoria, quota 269 metri
Lunghezza 4.0 km, dislivello 244 metri, pendenza media 6.1%, massima 12%, scollinamento dopo 31.5 km.

San Giovanni in Monte – Quarta categoria, quota 399 metri
Lunghezza 5.0 km, dislivello 331 metri, pendenza media 6.6%, massima 14%, scollinamento dopo 135.1 km.

Vicenza (Santuario Monte Berico) – Quarta categoria, quota 121 metri
Lunghezza 1.1 km, dislivello 82 metri, pendenza media 7.5%, massima 12%, scollinamento dopo 159.7 km.

Vicenza (Santuario Monte Berico) – Quarta categoria, quota 121 metri
Lunghezza 1.1 km, dislivello 82 metri, pendenza media 7.5%, massima 12%, scollinamento dopo 180 km (all’arrivo).

Gli uomini da seguire

Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike)
Galvanizzato dal successo di Siena (il primo al Giro, il cinquantesimo in carriera) e dal buon lavoro svolto ieri per Kooij, il belga ha tutto ciò che serve per concedere il bis.

Isaac Del Toro (UAE Team Emirates – XRG)
Il messicano sta volando: non ci stupiremmo più di tanto se il primo a passare sul traguardo di Vicenza indossasse la maglia rosa.

Mads Pedersen (Lidl-Trek)
Dominatore della classifica a punti, il danese insegue il quarto successo in questo Giro.

Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team)
Quindicesimo in classifica generale, il britannico ha già collezionato tre piazzamenti tra i primi cinque: Tirana (quinto), Matera (terzo), Castelnovo ne’ Monti (quarto).

Giulio Ciccone (Lidl – Trek)
Terzo tanto a Siena che a Castelnovo ne’ Monti, l’abruzzese è la migliore speranza azzurra per Vicenza.

Pasquale Cosco