Giro d’Italia 2025, ventunesima tappa: percorso e uomini da seguire
La Corsa Rosa numero 108 si conclude con passerella romana che strizza l’occhio ai velocisti.

Superate le emozioni di sabato, quando Simon Yates è andato a riprendersi sul Colle delle Finestre quella maglia rosa che aveva perso sulla Cima Coppi nel 2018, è arrivato il momento di gustarsi una passerella romana che dovrebbe culminare in una bella volata di gruppo e rappresenta il modo più bello per dare l’appuntamento al Giro 2026.
Ventunesima tappa
Roma-Roma (domenica primo giugno) *
143 km
Dislivello 600 metri
Descrizione
Tappa finale divisa in due parti. La partenza prevederà un passaggio all’interno della Città del Vaticano (terzo e ultimo sconfinamento di questo Giro) e vedrà poi il gruppo arrivare fino a Ostia prima di tornare indietro per percorrere otto giri di un circuito di 9500 metri, caratterizzato dalla presenza di qualche lieve ondulazione e di alcuni tratti con i sampietrini.
Quasi certamente saranno i velocisti rimasti in gara a giocarsi il successo di una frazione che rispetto allo scorso anno cambia la collocazione del traguardo, posto ora a fianco del Circo Massimo.
Cinque uomini da seguire
Mads Pedersen (Lidl-Trek)
A caccia della quinta affermazione dopo quelle di Tirana, Valona, Matera e Vicenza, il danese ha già conquistato la maglia ciclamino della classifica a punti.
Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike)
Già primo a Viadana, il velocista neerlandese quest’anno ha collezionato quattro successi.
Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike)
Galvanizzato dalla vittoria di Siena (dove ha piegato Del Toro in una volata a due) e dal trionfo del compagno di squadra Simon Yates, il belga ha tutto ciò che serve per inseguire la cinquantunesima vittoria in carriera.
Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck)
L’australiano, che ha fatto sua la classifica a punti nelle ultime due edizioni della Vuelta a España, insegue il terzo trionfo al Giro dopo quelli di Salerno 2023 e Napoli 2025.
Casper van Uden (Team Picnic PostNL)
Primo a Lecce, secondo a Viadana: lo sprinter neerlandese ha fatto il salto di qualità.
Pasquale Cosco