Analisi

Gudmundsson è disperso: la Fiorentina ha bisogno di lui

L’islandese della Fiorentina non si sta ripetendo, sei mesi per ritrovarsi

L’islandese della Fiorentina non si sta ripetendo, sei mesi per ritrovarsi

Cercasi Albert Gudmundsson disperatamente. Si sommano gli annunci a Firenze, cresce l’amarezza dell’ambiente viola. L’islandese è forse l’uomo di maggior talento della Fiorentina, ha fatto di tutto Raffaele Palladino per averlo con sé. Eppure, a oggi le qualità del calciatore sono state rapide apparizioni fugaci nel mezzo di una stagione disastrosa. Ma come si spiegano queste difficoltà?

I numeri

Il primo segnale arriva direttamente dai numeri. Un anno fa dopo diciannove partite di campionato Gudmundsson poteva vantare 17 presenze, 1526 minuti e 8 gol con la maglia del Genoa. Quest’anno invece la situazione dell’islandese si è rovesciata: con la Fiorentina ha messo a referto 9 presenze, 415 minuti e tre reti, di cui due dal dischetto nel match contro la Lazio. Palladino ha provato a rilanciarlo a Monza, l’esperimento è fallito e il tecnico ha dato spazio a Beltran che è risultato addirittura decisivo.

Gli infortuni

Pesano poi inevitabilmente i tanti infortuni e problemi fisici che hanno tormentato Albert Gudmundsson in questa stagione. Arrivato alla Fiorentina con un problema al polpaccio, l’islandese ha avuto bisogno di diverse settimane prima di tornare in campo. Lo ha fatto con la Lazio, mettendo in scena un esordio perfetto prima di fermarsi nuovamente pochi turni più tardi per un problema al bicipite femorale. Al rientro in campo dell’ex calciatore ammirato con il Genoa nemmeno l’ombra, a differenza dei problemi fisici tornati a tormentare l’islandese, questa volta fermatosi per un problema alla caviglia.

La posizione

C’è da fare i conti poi anche con una posizione in campo ben codificata nello schema di Raffaele Palladino. Una situazione differente rispetto a quella vissuta lo scorso anno agli ordini di Alberto Gilardino. Con la maglia del Genoa, infatti, Albert Gudmundsson aveva libertà di movimento, era talento puro non imbrigliato dagli schemi. Alla Fiorentina l’islandese sembra invece ingabbiato tra Colpani e Sottil, frenato da Kean: poco lo spazio per esprimersi al meglio.

Riscatto e futuro

La Fiorentina ha bisogno di Gudmundsson. Serve l’islandese per accelerare in questa stagione, ma serve anche per il futuro. I viola hanno investito molto sul calciatore: prestito da 8 milioni con diritto/obbligo di riscatto fissato a 17 milioni. A questi si aggiungono gli eventuali 3,5 di bonus per una cifra complessiva assolutamente importante. Come non bastasse, all’ex Genoa è stata affidata anche la maglia numero 10, un segnale tutt’altro che banale a Firenze. Da qui al 15 giugno, data-chiave per il riscatto, Gudmundsson dovrà mandare segnali, sperando non ne arrivino di negativi dall’Islanda dove il processo per cattiva condotta sessuale andrà avanti fino all’estate.

Claudio Ferrari

Potrebbe interessarti

Analisi
Napoli, centrocampo decimato: scelte obbligate con la Juve
Nessuna alternativa per Antonio Conte in mezzo al campo: dopo l'infortunio di Lobotka sono rimasti di fatto in due
NBA: preview Orlando Magic-Minnesota Timberwolves
Analisi
NBA 2025-2026, 4 dicembre: preview New Orleans-Minnesota
Trasferta abbordabile per i lupi contro il fanalino di coda a Ovest nella NBA
Analisi
Ligue 1: preview Brest-Monaco
La quindicesima giornata del massimo campionato francese comincia venerdì sera in Bretagna con una bella sfida all'insegna del biancorosso
Analisi
Stagione 2025, i voti agli italiani: Matteo Arnaldi
Annata negativa per Arnaldi uscito dalla top 60 della classifica ATP
In programma mercoledì sera all'Olimpico, Atalanta-Juventus deciderà la settantasettesima edizione della Coppa Italia
Analisi
Vlahovic si opera, torna a marzo o è addio anticipato? Gli scenari in casa Juve
I tempi di recupero per Dusan Vlahovic saranno decisivi per capire le mosse della dirigenza della Juventus sul mercato: tutti i dettagli
Analisi
Superliga: preview Fredericia-Odense
La diciottesima giornata del massimo campionato danese comincia venerdì sera con un duello tra matricole
Una parata d'altri tempi
Analisi
Série A: preview Cruzeiro-Botafogo
La trentasettesima giornata del Brasileirão si conclude giovedì sera a Belo Horizonte con una sfida ricca di fascino
Analisi
NBA 2025-2026, 4 dicembre: preview Toronto-LA Lakers
I Lakers saranno privi di Luka Doncic nella trasferta in Canada
Flamengo, Brasile
Analisi
È l’era del Flamengo! Un anno e mezzo da sogno per i Mengao
Il Flamengo conquista il Brasile e tutto il Sud America: la squadra di Filipe Luis con la vittoria del Brasileirao ha dato il via a una nuova, storica era
Analisi
Stagione 2025, i voti agli italiani: Matteo Berrettini
Il trionfo in Coppa Davis nobilita un 2025 complicato per Berrettini
NBA, 1 febbraio: preview Boston Celtics-Los Angeles Lakers
Analisi
NBA 2025-2026, 4 dicembre: preview Washington-Boston
Pur senza l'asso Jayson Tatum i Celtics stanno andando meglio del previsto in questa regular season NBA
Analisi
Coppa di Spagna: preview Real Saragozza-Burgos
Giovedì sera in Aragona si affrontano due belle squadre di Segunda División