Inter, Ederson in pole per il dopo Calhanoglu. Occhio a Dumfries
Dopo il botta e risposta con Lautaro Martinez, l’addio del centrocampista turco sembra ormai inevitabile. Marotta e soci a lavoro sul mercato sia in entrata che in uscita

Il botta e risposta tra Lautaro Martinez e Calhanoglu dopo l’eliminazione dal Mondiale per Club infiamma il clima in casa Inter. Che si sia rotto qualcosa all’interno dello spogliatoio è ormai chiaro, così come il fatto che ricucire lo strappo sarà pressoché impossibile. La soluzione, dunque, è una e una sola: l’addio del centrocampista turco. Nonostante Marotta abbia sottolineato che non è arrivata nessuna richiesta esplicita da parte dell’ex Milan, è ormai risaputo che sulle sue tracce c’è il Galatasaray. I nerazzurri, però, pur consapevoli che il divorzio è ormai alle porte, non intendono svendere il proprio regista, motivo per il quale da viale della Liberazioni sono pronti ad ascoltare solo offerte intorno ai 35-40 milioni di euro.
Inter, tutti nomi per sostituire Calhanoglu
Qualora il trasferimento in patria del turco dovesse concretizzarsi, Marotta e company hanno già stilato una lunga lista di nomi per il possibile sostituto. In cima, cerchiato in rosso, c’è Ederson. Il brasiliano dell’Atalanta, viste le ultime stagioni, convince praticamente tutti ma la sua valutazione si aggira sui 45-50 milioni. Una cifra che non spaventa l’Inter, pronta a ricavarla dall’addio di Calhanoglu appunto e da altre due-tre cessioni: Sebastiano Esposito, ad esempio, piace alla Fiorentina, Bisseck potrebbe lasciare Appiano Gentile per 30-40 milioni, mentre altri dieci potrebbero essere racimolati dal trasferimento di Aleksandar Stankovic al Bruges. Occhio poi anche a Davide Frattesi che, nonostante sia più centrale nel progetto tecnico di Cristian Chivu rispetto a quanto lo fosse con Simone Inzaghi, piace a diversi club sia in Italia che in giro per l’Europa, in primis all’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. Se i nerazzurri non dovessero riuscire a prendere Ederson, le alternative sarebbero il laziale Nicolò Rovella, che però non convince appieno, e il tedesco classe 2001 dello Stoccarda Angelo Stiller, finito nel mirino anche del Bayern Monaco.
Inter, Leoni priorità in difesa: De Winter l’alternativa
Tornando alle uscite, c’è da monitorare Denzel Dumfries: nel suo contratto è prevista una clausola rescissoria da 30 milioni di euro, attivabile entro la metà di luglio. Di certo una cifra piuttosto bassa per un laterale come l’olandese che potrebbe attirare diversi top club, anche se al momento non si registrano novità in tal senso. Restando alla difesa il nome caldo è quello di Giovanni Leoni, per cui l’Inter è alle prese con un vero e proprio derby di mercato con il Milan. Il Parma chiede 40 milioni di euro, ma la sensazione è che il 18enne potrebbe partire anche per qualcosa in meno. Da viale della Liberazione hanno già stanziato 30 milioni per portarlo alla corte di Cristian Chivu e le parole di Marotta prima della sfida contro il Fluminense sottolineano quanto i nerazzurri siano interessati al gioiellino dei ducali, adocchiato già quando era alla Sampdoria la scorsa stagione. Anche in questo caso, però, il direttore sportivo Piero Ausilio non è rimasto a guardare e ha pronta l’alternativa. In realtà si tratta di una “vecchia fiamma”: Koni De Winter. Il Genoa lo valuta 30 milioni di euro, ma nella trattativa potrebbe finire Valentin Carboni per il quale il Grifone ha chiesto il prestito. Dopo aver speso 70 milioni per Sucic, Luis Henrique, Bonny e il riscatto di Zalewski, l’Inter non si ferma: ora, però, si guarda anche alle uscite per ultimare la rosa e preparare la nuova stagione.
Vincenzo Lo Presti