Inter, Frattesi eterna riserva? Chivu pensa al miglior incastro
Il centrocampista dell’Inter non trovava spazio con Inzaghi ma ora dovrà conquistare una maglia con Chivu: due le opzione

Sarà mai l’anno di Frattesi titolare? Una domanda lecita, sempre più frequente tra i tifosi dell’Inter. Il centrocampista, arrivato dal Sassuolo per una cifra complessiva di quasi 35 milioni, sembra destinato al ruolo di eterna riserva nello scacchiere nerazzurro. Ma sarà davvero così anche quest’anno?
Tocca a Chivu
Con l’addio di Simone Inzaghi e l’arrivo di Chivu sulla panchina dell’Inter è diventato lecito immaginare un nuovo spazio per il centrocampista. In attesa che il nuovo tecnico definisca il modulo definitivo della sua squadra, però, è impossible non notare come nella rosa costruita da Marotta e Ausilio ci siano tanti, tantissimi centrocampisti. Forse tropi. Da Calhanoglu a Barella passando per Mkhitaryan, Sucic, Zielinski e, ovviamente, Frattesi. Senza dimenticare oi l’esperimento Luis Henrique da interno visto a Montecarlo. E allora?
Operazione e ripresa
Al momento il discorso è rimandato di qualche settimana, considerando come Frattesi sia ancora alle prese con la fase di recupero dopo l’operazione per ernia inguinale del 10 luglio. In queste settimane il centrocampista ha lavorato sodo anche con dei preparatori a parte, ha voglia di tenersi l’Inter e la squadra nerazzurra del resto non ha alcuna intenzione di lasciar partire il centrocampista. A tal punto che Marotta e Ausilio preparano anche l’adeguamento contrattuale per il calciatore. Che, però, scalpita per avere più spazio. Nelle prime due stagioni in nerazzurro l’ex Sassuolo ha totalizzato sì 89 presenze tra tutte le competizioni, ma appena 27 da titolare, di cui 16 nell’ultima annata. Evidente come Frattesi non abbia mai atto davvero breccia nel cuore di Inzaghi. Ma, ora, con Chivu lo scenario potrebbe cambiare radicalmente.
Questione di modulo
Un ruolo centrale intuito ciò potrebbe averlo anche il modulo che l’Inter metterà in mostra. Con il canonico 3-5-2, marchio di fabbrica degli ultimi anni, la concorrenza nel ruolo di mezzala destra sarebbe alta. Da Barella, intoccabile, a Sucic ultimo arrivato. Senza dimenticare Mkhitaryan, sempre lì nonostante la carta d’identità. Diverso invece potrebbe essere il discorso in caso di 3-4-1-2, con Frattesi che potrebbe avere diverse chance da trequartista. Avvicinarlo alla porta, nonostante le evidenti capacità da incursore del centrocampista, potrebbe essere una chiave per sfruttare la sua abilità sotto porta. Ma ci sarà comunque da fare i conti con Bonny e Thuram, sempre ammesso non arrivi Lookman. A Chivu il compito di dare risposte, a Frattesi quello di continuare a lottare per trovare un posto nella nuova Inter.
Claudio Ferrari