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| ANALISI, LE STELLE

Inter, la ThuLa è stanca: Bonny sempre più vicino

L’attaccante del Parma potrebbe volare negli Stati Uniti per dare una mano a Chivu già al Mondiale per Club: tutti i dettagli e cosa manca per chiudere

Bonny, Parma
Bonny, Parma (Getty Images)

Poteva iniziare meglio il Mondiale per Club dell’Inter. Al debutto sulla panchina nerazzurra Cristian Chivu non è riuscito ad andare oltre l’1-1 contro il Monterrey, motivo per cui la gara di sabato contro i giapponesi delll’Urawa Red Diamods sarà già decisiva. Come sottolineato dallo stesso tecnico rumeno, la squadra è stanca: quella contro i messicani è infatti stata la 60ª partita stagionale per Lautaro e compagni.

Inter, Lautaro fa e disfa

Proprio il Toro ha pareggiato il momentaneo vantaggio degli avversari firmato di testa dall’altro capitano, Sergio Ramos, tornando a esultare 42 giorni dopo l’ultima volta. Risaliva infatti al 6 maggio l’ultimo timbro dell’argentino, quando aprì con un tocco a porta vuota il clamoroso 4-3 sul Barcellona nella semifinale di ritorno di Champions League. Il classe ’97 si è poi visto annullare una rete per posizione di fuorigioco prima di divorarsi il potenziale 2-1 sparando alto tutto solo al centro dell’area. Una mira un po’ appannata dovuta alla scarsa lucidità, sintomo che c’è bisogno di tirare il fiato.

Inter, si ferma Thuram: ennesimo infortunio

Ancora peggio, invece, la situazione legata al compagno di reparto Marcus Thuram, già alle prese nel corso della stagione con diversi problemi fisici e fermato da un affaticamento muscolare ai flessori. In dubbio per il prossimo impegno contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamods, contro il Monterrey è partito dalla panchina entrando solo al 58’ al posto di Sebastiano Esposito che ha avuto una ghiotta opportunità nella prima frazione di gioco ma ha tirato addosso all’estremo difensore avversario Andrada.

Inter, emergenza in attacco: subito Bonny

Insomma, la Thula è stanca e dietro di loro c’è solo l’ex Empoli. Con gli addii di Arnautovic, svincolato dal 30 giugno, e Correa, passato al Botafogo, resta solo Taremi, fermato però in Iran dal conflitto bellico. L’emergenza in attacco ha dunque costretto gli uomini mercato nerazzurri ad accorciare i tempi per prendere Bonny. Il 21enne francese, che all’Inter ritroverebbe Cristian Chivu, tecnico che lo ha allenato negli ultimi mesi al Parma, ha già detto sì e ha una valutazione compresa tra i 23 e i 25 milioni di euro. L’ultimo tassello riguarda la formula di pagamento, dopodiché l’affare sarà concluso. Come detto Marotta ha fretta, pertanto nelle prossime ore potrebbe esserci un’accelerata. Nell’operazione potrebbe rientrare proprio Sebastiano Esposito, il cui cartellino vale dagli 8 ai 10 milioni di euro, ma c’è da capire la volontà del nuovo tecnico degli emiliani Carlos Cuesta.

Inter, perché Bonny può giocare il Mondiale per Club

A prescindere da ciò, però, in viale della Liberazione sono pronti ad accogliere l’attaccante, finito nel mirino già da tempo: in Bonny l’Inter vede un potenziale Thuram. Dotato di una struttura fisica imponente, 189 centimetri per 86 kg, il classe 2003 deve solo trovare maggior feeling con il gol, appena 15 in 117 gare nelle sue quattro stagioni al Tardini. Certo, non un bomber di razza, ma alle spalle della ThuLa può imparare tanto e crescere senza particolare fretta. Intanto il regolamento del Mondiale per Club permette un massimo di sei modifiche tra il 27 giugno e il 3 luglio, con due nuovi da aggiungere all’occorrenza. Bonny, che al momento è in vacanza, non vede l’ora di aggregarsi ai suoi nuovi compagni e con qualche allenamento potrebbe già essere pronto per dare una mano almeno dalla panchina. Insomma, se si chiudesse presto la trattativa e l’emergenza nell’attacco nerazzurro fosse sempre la stessa, non sarebbe utopia pensare a un viaggio intercontinentale, magari in vista degli ottavi segnati in calendario tra il 30 giugno e il primo luglio.

Vincenzo Lo Presti