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| ANALISI

Italia, brutto ko in Norvegia: qualificazione in salita e incubo playoff

Dopo la sconfitta a Oslo si complica il cammino degli azzurri verso il Mondiale del 2026

L’Italia cade in Norvegia e ora rischia grosso per la qualificazione al prossimo Mondiale. Dopo aver saltato gli ultimi due campionati del Mondo, gli azzurri potrebbero mancare anche la qualificazione per i Mondiali in programma nel 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti. Sarebbe il terzo Mondiale di fila, si tratterebbe dell’ennesimo fallimento della Nazionale. 

La situazione (complicata) nel girone

A causa della Nations League, l’Italia ha giocato una sola partita nel girone I delle qualificazioni mondiali mentre la Norvegia ha disputato e vinto, segnando una valanga di gol, tre gare. Gli azzurri sono quindi fermi a 0 e i norvegesi comandano il gruppo a punteggio pieno, con 9 punti. La prima classificata si qualifica direttamente ai Mondiali, la seconda deve passare dai playoff e, in caso di pari punti, a determinare la posizione finale sarà la differenza reti, che al momento vede la Norvegia a +10 e l’Italia a -3. Insomma, per evitare i playoff, la squadra di Spalletti deve vincere tutte le altre partite e segnare tantissimi gol, a cominciare dalla sfida contro la Moldavia. Per provare a ribaltare una situazione già compromessa.

Come funzionano i playoff e le possibili avversarie dell’Italia

Ma come funzionano i playoff? Saranno sedici le squadre che andranno ai playoff e che saranno divise in 4 mini-tornei (con semifinali e finale), che determineranno le quattro nazionali che si qualificheranno per il Mondiale. Sono in programma il 26 marzo 2026 (semifinali) e il 31 marzo 2026 (finali). In caso di secondo posto dell’Italia e di playoff, l’elenco delle possibili avversarie è molto lungo: al momento gli azzurri potrebbero incontrare nazionali come Galles, Albania, Finlandia, Montenegro e Romania. Ma anche Svezia e Macedonia del Nord, proprio le ultime due squadre che hanno buttato fuori la nazionale italiana negli ultimi due playoff mondiali. 

Le parole di Spalletti

Io faccio sempre capo a questo gruppo, vado avanti con questo gruppo. C’è da migliorare sotto certi aspetti. Si va avanti con questo gruppo, è il progetto migliore che abbiamo valutato. Non mi sento solo, ma anche se lo fossi sono il responsabile. Non c’è nessun altro, non c’è nessuna compassione da fare a nessuno. Rischio playoff? Si tratta di un discorso giusto, è la verità, siamo di fronte alla realtà. Si affronta la difficoltà di questo spettro e si va a vedere che non si accetta questa cosa” ha detto il ct Spalletti dopo la sconfitta in Norvegia. 

Luigi Trapani Lombardo