Italia femminile, ad un passo dal sogno tra orgoglio e delusione
Le azzurre sono state eliminate dall’Inghilterra nella semifinale dell’Europeo. Soncin: “Soddisfazione e amarezza”

Il sogno della finalissima all’Europeo di calcio femminile è sfumato di un soffio per la nazionale italiana, sconfitta in semifinale dall’Inghilterra che è riuscita a vincere 2-1 in rimonta ai tempi supplementari. Una beffa per le azzurre, che erano passate in vantaggio con il sinistro vincente di Bonansea nel primo tempo e poi, al sesto minuto di recupero della ripresa, hanno incassato il gol del pari di Agyemang. All’ultimo minuto dei supplementari, infine, è arrivata la rete decisiva di Kelly che ha messo in rete la respinta di Giuliani su calcio di rigore. Una beffa incredibile per l’Italia, che però si è resa protagonista di un Europeo molto positivo.
Visita a Mattarella e ascolti record
Le azzurre, infatti, sono riuscite ad arrivare tra le prime quattro d’Europa (un traguardo che l’Italia non raggiungeva dal 1997) e saranno ricevute al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per l’esaltante avventura a Euro2025. La nazionale femminile, inoltre, è stata seguita con grande passione: contro l’Inghilterra ci sono stati ascolti record tra tv e dispositivi mobili. In media, infatti, 4 milioni e 77mila italiani (27,4% di share) hanno seguito la gara, che ha dominato il prime time.
Il commento del ct Soncin
“L’amarezza è tanta, dopo il fischio finale ho rivisto la partita, e rifarei tutto: le ragazze hanno giocato benissimo. Ma, ora dopo ora, emerge l’orgoglio. In queste ore ho ricevuto tanti messaggi dai tifosi e dagli italiani: la soddisfazione è capire che tantissime persone che non avevano mai visto una partita di calcio femminile ora si sono appassionate. Abbiamo abbattuto un muro culturale, e questo è molto importante per il nostro Paese: abbiamo perso ieri ma abbiamo vinto la nostra partita” ha dichiarato il ct azzurro Soncin a Sky dopo il ko.
Il post social di Girelli
L’attaccante della nazionale femminile Cristiana Girelli ha invece condiviso un lungo e commovente messaggio sui social network. “Abbiamo dato tutto. Davvero Tutto. Eravamo a un minuto e venti dal nostro e dal vostro sogno. Quel sogno che abbiamo inseguito, difeso, sudato, da quando siamo arrivate in Svizzera. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo fatto rumore, quello che entra dentro e non ti lascia più. Siamo un gruppo, prima di tutto. Una squadra che si è sostenuta, spinta, scelta. Ognuna di noi ha dato l’anima per questi colori. L’azzurro che veste la pelle, ma soprattutto il cuore. L’abbiamo fatto per noi, per chi ha creduto in noi, per chi ci ha seguito e ci ha sostenuto anche da lontano. E per tutte quelle bambine che sognano di diventare donne capaci di lasciare un segno. Perché qui si è accesa una fiamma: pura, intensa, bellissima. Una fiamma fatta di emozioni vere, di cuore, di orgoglio. E allora vi chiediamo solo questo: Non dimenticate. Non dimenticate cosa possiamo essere, non dimenticate cosa possiamo farvi provare. Siamo donne. Giochiamo a calcio. E Siamo Fiere. È tutto nei nostri occhi, nei nostri passi, nei nostri abbracci. E non finirà qui. The rest is still Unwritten… Grazie a tutti. È stato e sarà indimenticabile” ha scritto la Girelli.
Luigi Trapani Lombardo