Juve, David sì e pressing su Sancho: rivoluzione in attacco
La Juventus assesta il colpo David, trattativa viva per Sancho. Riscatti da gestire, mentre Vlahovic e Weah sono uscite complesse

L’eliminazione dal Mondiale per Club non ha ridimensionato il progetto Juventus. Anzi, il club bianconero ha rilanciato con decisione, inaugurando una sessione di mercato che si preannuncia ambiziosa e decisiva per rifondare soprattutto l’attacco. Le strategie sono chiare: innesti di alto profilo, taglio del superfluo e un nuovo ciclo da costruire.
David sì, Sancho vicino
Il primo colpo è Jonathan David: l’attaccante canadese ha trovato l’accordo con la Juve e arriverà a parametro zero. L’operazione, chiusa nella notte, rappresenta il manifesto delle ambizioni del club per il nuovo ciclo. Ma il mercato bianconero non si ferma: si lavora alacremente per portare a Torino anche Jadon Sancho, che ha aperto al trasferimento accettando di abbassarsi l’ingaggio. Il Manchester United vuole una cessione a titolo definitivo, e la Juve, in vantaggio sul Napoli, sta cercando l’intesa economica. Le prossime ore saranno decisive.
Conceicao e Kolo Muani, si tratta
La Juve lavora anche su due profili già in rosa: Conceicao e Kolo Muani. Entrambi hanno convinto tecnici e dirigenza, ma la loro conferma dipenderà dalle condizioni economiche. Per il portoghese il Porto attende il pagamento della clausola da 30 milioni entro il 15 luglio (già versati 5 per il prestito secco lo scorso anno). Per il centravanti invece si punta a un nuovo prestito con obbligo di riscatto fissato a circa 40 milioni nel 2026. Certe invece le permanenze di Yildiz e Nico Gonzalez, considerati centrali nel progetto.
Grane Vlahovic e Weah, Milik in stand-by
Il fronte cessioni resta caldo e complicato. Dopo il naufragio della doppia trattativa Weah-Mbangula con il Nottingham Forest — che ha provocato tensioni anche con l’agente dell’esterno statunitense — la Juventus dovrà ripensare da capo il piano per entrambi. Il caso più spinoso è però Dusan Vlahovic: l’attaccante vuole restare fino alla scadenza per poi scegliere il futuro da svincolato. Il club cerca acquirenti disposti a investire almeno 20-25 milioni per liberarsi anche del suo ingaggio pesante. Il Milan osserva, ma senza affondi. Più serena la situazione Milik: ha rinnovato spalmando l’ingaggio fino al 2027, ma resta sul mercato. Se arrivasse un’offerta, non ci sarebbero resistenze.
Iacopo Erba