Juve, in difesa uno è di troppo: le valutazioni di Tudor
La Juventus vorrebbe un innesto di qualità per la propria difesa: per farlo serve monetizzare dalla cessione di uno tra Rugani e Djaló

A ormai pochissimi giorni dallo ‘start’ ufficiale della stagione 2025-26, la nuova Juventus targata Comolli-Modesto-Chiellini-Tudor è ancora un cantiere aperto. Tantissimi i calciatori fuori dal progetto da piazzare altrove, operazioni di fatto propedeutiche al reperimento di risorse da reinvestire poi sul mercato.
Dove intervenire
Praticamente tutti i reparti sono passibili di profondi cambiamenti, ma se la priorità è il centrocampo e il sogno è un altro colpo in attacco, nelle intenzioni della società ci sarebbe – potenzialmente – spazio per un miglioramento anche in difesa. Nello specifico, l’uscita di Kelly, una delle ‘zavorre’ lasciate in eredità dall’ex ds Giuntoli, permetterebbe a Comolli un innesto di qualità.
Sogno Renato Veiga
La realtà, però, è che Kelly, pagato quasi 20 milioni soltanto sei mesi fa, è al momento pressoché invendibile, persino nel ricco mercato della Premier. Detto che sia Tudor che Comolli concordano sulla bontà di un ritorno di Renato Veiga, già in prestito dal Chelsea nella seconda parte della scorsa stagione, servirebbe quantomeno cedere a buon mercato almeno uno tra Rugani e Djaló: sarà il tecnico croato a decidere chi dei due potrà essere sacrificato e chi invece meriterà la chance di restare.
Giordano Grassi