Juve, inizia la stagione: Tudor aspetta cinque rinforzi
Dalla porta all’attacco, diversi gli acquisti da fare in casa Juve: il punto e i nomi in lista

Inizia la stagione in casa Juventus tra sorrisi e colpi di scena, come quello che ha visto Douglas Luiz non presentarsi a sorpresa alla Continassa. Dopo le – brevi, a causa del Mondiale per Club – vacanze dei bianconeri si riparte per una nuova stagione, con Tudor confermato in panchina e una squadra però ancora tutta da costruire. Sono infatti cinque, al momento, le caselle da riempire nello scacchiere bianconero.
Priorità in attacco
La prima pedina da regalare a Tudor è un attaccante, possibilmente lo stesso che già negli ultimi mesi aveva indossato la maglia della Juventus. Oltre a David, infatti, i bianconeri vogliono riportare a Torino Kolo Muani, per il quale c’è però ancora distanza con il PSG. Se il francese rimane la prima scelta, non mancano sullo sfondo i nomi di Castro e Hojlund, per ora però accantonati in favore di una punta che già conosce l’ambiente bianconero. Una seconda casella potrebbe essere poi quella della trequarti, a maggior ragione se dovesse partire Nico Gonzalez: occhio in questo senso a Sancho, che piace molto al tecnico croato.
Tra porta e difesa
Non si tocca Michele Di Gregorio, ma potrebbe uscire Mattia Perin: da qui la possibile necessità di regalare a Tudor anche un nuovo vice tra i pali, con Emil Audero che in questo senso rimane un forte candidato. E in difesa? Potrebbe restare Rugani, ma intanto Comolli lavora per regalare anche un elemento di valore alla Juventus. I nom, in questo senso, sono quelli di Balerdi del Marsiglia e Chabot dello Stoccarda.
In mezzo al campo
Tanti discorsi da affrontare poi a centrocampo. Da Douglas Luiz con cui i rapporti sono ormai ai minimi storici a Miretti che piace al Napoli, passando per McKennie determinato ad andare a scadenza e per questo non incedibile: le situazioni da risolvere non mancano. Per questo, potrebbero arrivare due nuove pedine in un unica casella: un titolare e una soluzione low-cost. Nella prima categoria la scelta principale rimane Hjulmand dello Sporting, che però costa molto. Da valutare Bissouma per questioni di lista in quanto extracomunitario, in lista poi anche Amrabat, l’inarrivabile Tonali e Frattesi, mentre non è da sottovalutare il nome di Cristante come soluzione low cost. Tutto lavoro per Comolli, impegnato a costruire una Juventus che vuole tornare a vincere.
Claudio Ferrari