Juve, Vlahovic e Kolo Muani insieme? L’occasione è ghiotta
Le due punte nel gioco di Tudor sono una possibilità e, a un mese dal suo arrivo, il tecnico della Juve potrebbe finalmente proporle contro il Parma vista la situazione della rosa

La Juve a Parma avrà un’occasione da non sprecare. Alle 18.30 i bianconeri scenderanno in campo al Tardini per disputare una delle quattro partite in programma Lunedì di Pasquetta, ma rinviate per la scomparsa di Papa Francesco. Dicevamo un’occasione, sì, perché le vittorie di Bologna e Atalanta mettono la Vecchia Signora con le spalle al muro. Se vuole continuare a lottare per la Champions League l’unica strada percorribile sono i tre punti, nessun’altra. Soprattutto perché dietro c’è chi spinge, chi si vuole far spazio. C’è la Roma, vincente a Verona, c’è la Lazio che a Genova è chiamata a dare una risposta dopo la clamorosa e inaspettata eliminazione dall’Europa League di giovedì scorso.
Tudor e le scelte anti-Parma
Igor Tudor è a conoscenza di tutto questo, motivo per cui ha approfittato di questi giorni di lavoro – due in più rispetto a quanto programmato – per mettere al vaglio tutte le alternative. Chi schierare? Come battere il Parma? Come raggirare il gioco di Chivu che, come allenatore, si è dimostrato un ‘enfant prodige’ (enfant per la giovane carriera, di certo non per l’età)? La testa del tecnico croato è un frullatore di idee. Il Sergente di ferro ha come tutti dubbi e preoccupazioni, nonostante la corazza che si è costruito per difendersi dal mondo esterno. In queste ore dovrà premere sul tasto ‘off’, smettere di frullare tutto e versare in un bicchiere quel che è venuto fuori da questi giorni di riflessione.
Finalmente l’attacco a due? Vlahovic e Kolo Muani scaldano i motori
Qualche idea già balena fuori, ma ce n’è una su tutte che non può passare inosservata e che sarebbe la risposta a una domanda che in casa Juve, e non solo, si fanno ormai da settimane: quando? Quando vedremo finalmente quella tanto agognata coppia Kolo Muani-Vlahovic? Tudor in fase di presentazione ne aveva parlato come di un’opzione possibile. In effetti lo aveva detto anche un anno fa alla Lazio per Immobile-Castellanos, ma senza mai schierarli insieme. Questa volta però la situazione è leggermente diversa. Tudor ne ha bisogno e sa benissimo che i due attaccanti bianconeri sono compatibili, soprattutto dopo aver recuperato mentalmente Vlahovic, sparito sotto Thiago Motta ma rilanciatosi in questi giorni.
Igor, se non ora quando?
I problemi di Koopmeriners e quelli di Yildiz lo rendono uno scenario possibile, quasi probabile. Il calcio di Tudor si può fare anche a due punte, magari rinunciando a un trequartista, con uno che viene incontro a giocare e l’altro che allunga la difesa attaccando la profondità. Uno schema che a Vinovo avrà già provato, scegliendo chi dei due avrebbe fatto quale movimento, anche in base alle caratteristiche tecnico-tattiche. Ma questo a noi poco importa. L’arrivo di Tudor era stato celebrato per il suo carisma, per il poter rilanciare giocatori come Vlahovic, ma anche per questo gioco a due punte che finalmente potremmo aver modo di vedere. Gli assenti lo rendono una possibilità concreta. Anche perché – e qui la domanda è più che lecita – se non ora… quando?
Niccolò Di Leo