Juventus, maledizione infortuni: oltre 100 gare saltate in stagione
Sono tantissime le partite saltate complessivamente dalla rosa della Juventus: la cronaca di un’infermeria da incubo

Si scrive Juventus, si legge infortuni. Almeno in questa stagione è incredibile infatti il numero di problemi fisici che ha penalizzato la squadra bianconera, mettendo sicuramente un importante carico sulle difficoltà affrontate prima con Motta e ora con Tudor in panchina. A testimoniarlo è la mera statistica, che racconta di oltre cento partite complessive saltate in stagione a causa dei più diversi problemi fisici.
I problemi autunnali
Le difficoltà, in una Juventus fortemente rivoluzionata dagli addii coraggiosi voluti in estate, si sono palesate tutte all’improvviso con l’infortunio di Bremer a inizio ottobre a Lipsia. Un mese più tardi altro problema al crociato, questa volta per Cabal con la nazionale colombiana. Questi due infortuni lunghissimi, oltre ad aver inevitabilmente gonfiato la conta delle partite saltate dalla rosa bianconera, ha messo in seria difficoltà un reparto fortemente rinnovato. Dagli infortuni traumatici a quelli muscolari di Mbangula, Conceicao e Weah. Lipsia poi è stata tappa cruciale anche per altri due giocatori: dall’infortunio muscolare da due mesi di assenza di Nico Gonzalez alla frattura di due costole subita da Koopmeiners, un mese fuori. Per altri giocatori gli infortuni sono stati meno gravi ma più costanti: ben quattro i problemi fisici accusati da Douglas Luiz, spesso fermo anche più del previsto.
Maledizione Cambiaso
Altro punto di svolta in negativo della stagione della Juventus è stato inevitabilmente il momento dell’infortunio di Cambiaso. Prima una metà di stagione di alto livello, poi l’interesse della Premier League e un fastidio alla caviglia pesante, che ha continuato a impensierire per mesi il calciatore, condizionata poi anche da diversi acciacchi muscolari. Gli stessi che hanno poi frenato Savona, mentre Gatti si è fermato di recente per una micro frattura al perone.
Il mercato invernale
Dopo i disastri in difesa in autunno, il mercato invernale non è riuscito per questioni di budget limitato a dare una mano a Thiago Motta prima e a Tudor poi. La Juventus ha portato alla Continassa Veiga e Kelly, che avevano fin lì giocato poco e che una volta ritrovatisi protagonisti hanno avuto a che fare con alcune noie muscolari. Con il cambio in panchina, poi, sono aumentate anche le richieste di sforzo fisico. Ne sanno qualcosa Vlahovic, dopo il rilancio recente, e Koopmeiners. Il conto complessivo porta a oltre cento gare saltate dalla rosa bianconera: un’infinità che non può non avere un ruolo nel giudizio complessivo al termine della stagione.
Claudio Ferrari