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| ANALISI

Juventus, rivoluzione in corso: tra addii, ritorni e incertezze

I bianconeri hanno chiuso una stagione che ha dato il via a quella che è diventata poi una vera e propria rivoluzione, partita con il cambio della guida tecnica

La Juventus ha chiuso un’annata movimentata voltando pagina: via Thiago Motta, dentro Igor Tudor. Un cambio che non riguarda solo la panchina, ma si traduce in una vera e propria rivoluzione della rosa. Tanti i giocatori a rischio, dal portiere di riserva all’attaccante, con quasi tutti i reparti destinati a cambiare volto. Il caso più emblematico è quello di Dusan Vlahovic: mai davvero esploso in bianconero, potrebbe lasciare Torino con un anno d’anticipo sulla scadenza del contratto. La Juve è pronta a separarsi dal serbo, ma il suo ingaggio da 12 milioni netti e la mancanza di offerte convincenti complicano la cessione.

Il mercato deludente del 2024

Il mercato dell’estate 2024 non ha dato i frutti sperati, e ora anche gli acquisti di punta sono in discussione. Douglas Luiz è nel mirino dell’Everton, mentre Nico Gonzalez, reduce da una stagione sottotono, è seguito da Al Ahli, Inter e Atalanta. Teun Koopmeiners dovrebbe restare per evitare una svalutazione, ma sarà la stagione della verità. Intanto si pianifica l’ingresso in rosa di Jadon Sancho e si è chiuso l’arrivo di Francisco Conceiçao. In uscita molti esterni: Timothy Weah, in trattativa con il Marsiglia; Samuel Mbangula, destinato al Werder Brema; Alberto Costa, pronto a tornare in Portogallo. Anche Mattia Perin ha deciso di cambiare aria, costringendo la Juve a cercare un nuovo vice Di Gregorio.

I ritorni dai prestiti

Il Newcastle ha mostrato interesse per Nicolò Savona, mentre Lloyd Kelly – riscattato dai Magpies – potrebbe lasciare Torino in caso di offerta congrua. Arek Milik, rinnovato ad aprile, è candidato a una partenza in prestito dopo una stagione senza minuti. Intanto tornano diversi giocatori dai rispettivi prestiti: Arthur, Miretti, Kostic, Djaló e Facundo Gonzalez. Tra questi, il serbo e il centrocampista cresciuto in casa hanno le maggiori possibilità di restare. Conferma praticamente certa per Daniele Rugani, tornato dall’Ajax e intenzionato a ritagliarsi un ruolo importante, mentre si attende il recupero definitivo di Bremer, pronto a guidare la difesa dopo il grave infortunio dello scorso autunno.

Chiara Scatena