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| ANALISI

Juventus, Vlahovic e non solo: tanti all’ultima allo Stadium

Diversi i calciatori pronti a lasciare la Juventus e pronti a giocare l’ultima gara nello stadio dei bianconeri

Un ultimo ballo e poi addio. O forse arrivederci. Non è l’inizio di una struggente commedia romantica, ma il destino che attende diversi calciatori pronti a giocare la loro ultima partita all’Allianz Stadium con la maglia della Juventus. L’appuntamento in calendario è quello della sera di domenica 18 maggio, quando a Torino arriverà l’Udinese in una gara che al di là dei sentimentalismi ha ancora molto da dire soprattutto per i padroni di casa.

Una Champions in gioco

Per la Juventus, infatti, ci sono da conquistare punti cruciali in chiave qualificazione in Champions League. Magari anche sfruttando gli scontri sull’asse Roma-Milano che andranno in scena tra l’Olimpico e San Siro e senza dover quindi ricorrere a scontri diretti o classifiche avulse per determinare il piazzamento finale in quest’annata comunque vada in chiaroscuro di Serie A.

Promesse non mantenute

Come anticipato, però, sarà anche il momento degli addii. Su tutto quello di Dusan Vlahovic, destinato a diventare un grande rimpianto della storia recente della Juventus. Arrivato in Piemonte nel gennaio 2022 per dimenticare l’addio di Cristiano Ronaldo, il serbo è costato 70 milioni di euro e non ha mai del tutto raccolto un’eredità di per sé pesantissima. Forse le aspettative, forse il peso del predecessore: sta di fato che – con un anno di anticipo – Vlahovic si prepara a salutare la Vecchia Signora senza aver mai davvero lasciato il segno in tre anni e mezzo di rapporto turbolento dopo un avvio illusorio. 

Gli altri pronti all’addio

Meno strutturate le storie degli altri al passo di addio. Su tutti Kolo Muani e Renato Veiga, forti candidati a lasciare Torino dopo pochi mesi. Riscatti tra i 40 e i 50 milioni servirebbero alla Juventus per trattenerli alla Continassa, spesa ritenuta però troppo esosa soprattutto pensando al rendimento fin qui. Dopo aver fatto bene con Thiago Motta è destinato invece a salutare Francisco Conceicao. Servirebbero 30 milioni per acquistarlo dal Porto, ma le trattative si sono arenate da tempo anche a causa dell’arrivo di Tudor con cui il portoghese non si è mai preso. Lo scenario sembra quindi scritto, a meno che non sia proprio l’allenatore a fare il suo ultimo ballo allo Stadium contro l’Udinese. In quel caso, tante cose potrebbero cambiare nuovamente. 

Claudio Ferrari