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| ANALISI

La Cremo c’è: è di nuovo Serie A

Dopo due stagioni in cadetteria, i grigiorossi ritrovano il massimo campionato, guidati da Giovanni Stroppa e dalla classe, infinita, del “Mudo” Vazquez. E’ la sesta promozione nella storia del club lombardo

Soffrendo, lottando, ma anche proponendo un bel calcio, con Stroppa a dirigere in panchina e Vazquez sul campo ad inventare. Come ieri al “Picco”, nel ritorno della semifinale playoff, dove per 80 minuti è stata grande Cremonese, prima di sollevare con troppo anticipo le mani dal manubrio e rischiare grosso, con lo Spezia sempre più vicino, ad un soffio, a sfiorare quella che sarebbe stata una clamorosa rimonta.

Poi i tre fischi, e il paradiso della Serie A toccato con mano, tre anni dopo la notte di Como, che riportò i grigiorossi in Serie A a quasi 30 anni dall’ultima volta. Questa volta è andata diversamente: un cammino più lungo, intricato, ma proprio per questo il successo è stato ancor più appagante. E questa volta, la Cremo, è approdata in Serie A per restarci a lungo.

Vazquez, Johnsen e Stroppa: garanzia di successi

Da quegli appena 27 punti conquistati nell’annata del ritorno tra i grandi (22/23) e la prematura retrocessione in B, di acqua sotto ai ponti ne è passata parecchia. Altri due campionati di B, sempre al vertice, una finale playoff persa a Venezia e una stagione regolare chiusa al quarto posto, alle spalle dello Spezia, e delle inarrivabili Pisa e Sassuolo.

Ma con giocatori, oggettivamente, di un’altra categoria, il “Mudo” Vazquez su tutti, Johnsen e bomber De Luca. La certezza Fulignati tra i pali, la solidità di Castagnetti, Collocolo e del veterano Pickel in mezzo, e giovani promesse come Barbieri e Folino, forse già pronti per il grande salto.

Il tutto, guidato alla perfezione da Giovanni Stroppa, l’allenatore giusto e la figura giusta per riportare Cremona lassù e suggellare la sesta promozione nella storia del club, come riportato anche da OptaPaolo.

“6 – Sesta promozione della #Cremonese dalla Serie B alla Serie A, la seconda nell’era dei tre punti a vittoria, dopo quella del 2021/22 (2° posto in quel caso). Ritorno”.

E probabilmente da questi ripartirà la Cremonese del futuro, aggiungendo qualità ed esperienza al proprio roster, per regalare al popolo grigiorosso un’altra annata da incorniciare.

Giovanni Poggi