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| ANALISI

La Juventus cambia ancora e saluta Giuntoli

Cristiano Giuntoli presto non sarà più il direttore sportivo della Juventus: Elkann ha avallato la rivoluzione bianconera

Sarà rivoluzione totale in casa Juventus,, a partire dall’organigramma societario. Il club bianconero sta infatti rivedendo in maniera drastica il proprio assetto dirigenziale e tra le scelte forti promesse all’interno dei propri corridoi c’è anche la separazione del rapporto con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli dopo due sole stagioni. Una decisione che arriva direttamente da Exor e dall’ad John Elkann, per tutti di fatto già presa: restano da discutere solamente modi e tempi dell’addio, che presumibilmente sarà ratificato nelle prossime ore.

Aria nuova

L’addio di Giuntoli è una diretta conseguenza di tutti i nuovi ingressi dentro il cuore della Vecchia Signora: su tutti l’arrivo di Comolli, ex presidente del Tolosa, oltre al ritorno di Tognozzi e ai maggiori poteri destinati alla ex bandiera Chiellini. Un cambiamento ritenuto necessario viste le vicissitudini di una stagione in cui non sono arrivati trofei e durante la quale si è soltanto raggiunto l’obiettivo minimo della qualificazione in Champions League, arrivata all’ultima giornata per il rotto della cuffia dopo il successo con il Venezia. 

Quanti errori

Dopo la lunghissima trattativa per separarsi dal Napoli, in cui è stato artefice diretto del terzo storico scudetto, Cristiano Giuntoli ha vissuto due annate ricche di difficoltà, durante le quali si è reso protagonista di diverse scelte sbagliate, soprattutto quella di affidare la panchina a Thiago Motta. Ma anche la gestione delle ultime due sessioni di mercato non ha convinto i piani alti della Juve, che ha deciso dunque di cambiare aria operando un’altra rivoluzione. Sperando che questa si riveli vincente.

Iacopo Erba