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| ANALISI

Lazio, missione remuntada: solo quattro i precedenti europei

La Lazio affronterà il Bodo all’Olimpico e cercherà l’impresa per centrare la prima semifinale europea dell’era Lotito. Pochi, però, i precedenti: solo quattro e con un gol di scarto

Questa sera la Lazio affronterà il Bodo/Glimt all’Olimpico per la gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League. Dopo il 2-0 dell’andata, l’impresa è complicata, ma Baroni crede nella possibilità di ribaltare il risultato con 3 gol di scarto, nonostante le difficoltà in fase offensiva che sta vivendo la squadra. Servirà una prova di carattere, con i giocatori chiamati a superare i propri limiti per sognare la semifinale.

Pochi precedenti… e sempre con un gol di scarto

Nella sua lunga storia europea, la Lazio è riuscita a ribaltare un passivo all’andata solo in quattro occasioni. La prima risale alla Coppa Uefa 1975/76, contro il Chernomorets Odessa: dopo l’1-0 subito in trasferta, i biancocelesti vinsero 3-0 in casa. Una situazione simile si verificò due anni dopo contro il Boavista, con un rotondo 5-0 al ritorno dopo la sconfitta per 1-0 in Portogallo.

Bisogna poi arrivare al 2001/02 per trovare un’altra rimonta: in Champions League, la Lazio perse 2-1 in casa del Copenhagen ma ribaltò il risultato con un 4-1 all’Olimpico, grazie a Crespo, Lopez e Fiore. L’ultimo ribaltone risale invece al 2018: dopo il ko per 1-0 a Bucarest contro la Steaua, arrivò un perentorio 5-1 al ritorno che valse gli ottavi di Europa League.

Le rimonte non riuscite

Rimontare, però, non è mai stato facile per la Lazio, specialmente nelle fasi più avanzate delle coppe europee. In alcuni casi il sogno si è infranto di poco, come nel 1973/74 contro l’Ipswich (vittoria 4-2 dopo il pesante 4-0 dell’andata) o più di recente nel 2021/22 contro il Porto, quando il 2-2 all’Olimpico non bastò per cancellare la sconfitta per 2-1 in Portogallo.

Chiara Scatena