Lecce, Venezia, Empoli: si salvi chi può
Per queste tre squadre, a quattro giornate dal termine della Serie A, il margine di errore è pari quasi allo zero: chi avrà il calendario più difficile?

Non se la stanno passando bene là in fondo Lecce, Venezia ed Empoli, senza poi parlare del Monza, ultimo a 15 punti raccolti in 34 partite e prossimo alla retrocessione in Serie B. A dire la verità, tutte quante mai se la sono passata bene quest’anno: ognuno ha avuto i suoi picchi, ma spesso i weekend, in generale, sono stati da dimenticare, a livello di risultati e di prestazione.
A bocce ferme, se il campionato terminasse oggi, a salvarsi sarebbero i salentini di Giampaolo, diciassettesimi a quota 27, a +2 sulla squadra di Di Francesco e quella di D’Aversa, che nel mentre è stata anche estromessa dalla Coppa Italia per mano del Bologna di Italiano, che ha infranto i sogni azzurri, per quella che già a quel punto era stata una bellissima favola di sport.
Di giornate però ne mancano ancora quattro, ogni scenario è ancora aperto, il cammino è ancora lungo e i punti di oggi potrebbero tranquillamente non essere più gli stessi tra due-tre settimane: chi riuscirà a farne di più? Questa è la vera domanda.
Calendari a confronto
Partiamo dal Lecce, quella che oggi nella corsa parte avvantaggiata, ma che non vince dallo scorso 31 gennaio
- NAPOLI (CASA) – VERONA (TRASFERTA) – TORINO (CASA) – LAZIO (TRASFERTA)
Ancor peggio sta facendo l’Empoli, che l’ultimo successo l’ha ottenuto a dicembre
- LAZIO (CASA) – PARMA (CASA) – MONZA (TRASFERTA) – VERONA (CASA)
Infine il Venezia, in crescita, soprattutto a livello di prestazioni, ma come sempre a contare maggiormente sono i punti, che restano molto meno di quanti sarebbero potuti essere
- TORINO (TRASFERTA) – FIORENTINA (CASA) – CAGLIARI (TRASFERTA) – JUVENTUS (CASA)
Giovanni Poggi