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| ANALISI

Ligue 1, Marsiglia-Saint Étienne

Il sabato di Ligue 1 comincia alle 17:00 con una super classica del calcio transalpino.

Per rendersi conto del fascino di Marsiglia-Saint Étienne bastano pochi dati.
Nell’albo d’oro del massimo campionato francese, Les Pochéens e Les Verts occupano, rispettivamente, la terza e la seconda posizione.
Il Marsiglia ha conquistato 9 titoli nazionali; il Saint-Étienne 10, due in meno del PSG.
L’OM e il Saint-Étienne sono due delle cinque compagini transalpine ad aver raggiunto la finale di Champions League.
I biancoazzurri persero con la Stella Rossa nel 1991 e superarono il Milan nel 1993.
I biancoverdi si arresero al Bayern Monaco nel 1976.

Marsiglia-Saint Étienne (sabato 15 febbraio ore 17:00)

Il sabato di Ligue 1 comincia alle 17:00 al Vélodrome con la sfida più prestigiosa della ventiduesima giornata.

Sbancando Angers, il Marsiglia ha bissato il successo sul Lione e ha conservato la seconda posizione con 43 punti.
Titolari di un ruolino discreto (4-4-2), i ragazzi di Roberto De Zerbi alloggiano a -10 dalla vetta.

Cedendo in casa al Rennes, il Saint-Étienne ha bissato la sconfitta con il Lille ed è rimasto bloccato a quota 18.
Senza vittorie da cinque turni (0-2-3), l’undici di Eirik Horneland è sedicesimo a -3 dalla salvezza diretta.

Gli ultimi quattro confronti diretti hanno premiato il Marsiglia, che il 22 dicembre ha battuto 4-0 les Verts in Coppa di Francia ed è avanti 56-46 nel bilancio dei 124 precedenti.

Il miglior goleador nella storia di questo duello è lo svedese (ex OM) Gunnar Andersson con 16 centri.

Pasquale Cosco