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| ANALISI

Ligue 1, PSG-Rennes

Il venerdì di Ligue 1 si conclude al Parco dei Principi con una sfida affascinante.

I motivi di interesse di PSG-Rennes sono tanti ma quello più intrigante riguarda un attaccante rossoblù.
Campione del mondo con la Francia nel 2018, Ousmane Dembélé è arrivato al PSG nell’agosto del 2023.
Bene: la carriera professionistica di Dembélé, che in questa stagione ha già realizzato quattro gol (tre dei quali segnati dopo il 65° minuto di gioco), è cominciata proprio con il Rennes. Dalla Bretagna l’attaccante di Vernon si è spostato in Germania e dal Borussia Dortmund è approdato al Barcellona, ultima tappa prima di Parigi.

PSG-Tolosa: tempo di Supercoppa in Francia

PSG-Rennes (venerdì 27 settembre ore 21:00)

Separate da sei lunghezze, PSG e Rennes sono reduci dallo stesso risultato.

Impattando sul campo del Reims, il PSG ha mancato l’appuntamento con la quinta vittoria in campionato ma ha conservato la vetta della classifica con 13 punti.
Appaiati al Marsiglia di De Zerbi, i ragazzi di Luis Enrique, che con il Rennes è imbattuto (2-1-0), sono primi grazie alla differenza reti (+13 rispetto a +9). Titolari di un ruolino interno perfetto (2-0-0), i campioni di Francia hanno già realizzato 17 gol.

Complice una rete a fil di sirena, il Rennes si è fatto acciuffare dal Lens e non ha bissato il successo sul Montpellier.
Inseriti nel terzetto a quota 7, gli uomini di Julien Stéphan, che ha uno score deludente (2-2-6) con il PSG, sono ottavi. A caccia della prima soddisfazione in trasferta (0-0-2), i rossoneri nelle prime due gare fuori casa si sono arresi a Strasburgo e Reims.

Il confronto diretto più recente ha premiato il PSG, che è avanti 42-23 nel bilancio degli 83 precedenti.
I tre migliori marcatori nella storia di questa sfida sono tutti ex campioni del PSG: Ángel Di María (8), Edison Cavani (7) e Kylian Mbappé (7).

Pasquale Cosco