Analisi

L’Italia ai piedi di Retegui, il nuovo re del gol

Atalanta e Nazionale pendono dalle labbra del centravanti, che intanto ha eguagliato un grande bomber azzurro del passato
Francesco Asprea

Atalanta e Nazionale pendono dalle labbra del centravanti, che intanto ha eguagliato un grande bomber azzurro del passato

La Serie A ha un nuovo attaccante di riferimento: Mateo Retegui è stato l’esempio più straordinario di come anche il mercato di reazione si possa trasformare in una incredibile opportunità. Arrivato in estate all’Atalanta per 20 milioni di euro dal Genoa per sopperire al lunghissimo e inatteso stop del titolare designato Gianluca Scamacca, il nativo di San Fernando ha superato ogni più rosea aspettativa, dimostrandosi tra i bomber più letali e prolifici del panorama calcistico internazionale.

In questa stagione sono già 10 i gol dopo appena nove giornate in campionato, un bottino da capogiro che lo eleva al momento in testa alla classifica capocannonieri e che fa particolarmente effetto pensando che lo scorso anno, con il Genoa, nonostante le ottime prestazioni si era fermato ad appena sette in 29 partite disputate. Merito certamente di un sistema offensivo praticamente perfetto, che grazie alle idee di mister Gasperini e alla smisurata qualità di De Ketelaere e Lookman esalterebbe le qualità di qualunque centravanti. Poi, però, la palla bisogna saperla buttare in porta e in questo Retegui è un maestro, uno scoccatore da record.

Con la doppietta al Verona, infatti, siamo arrivati come detto alla doppia cifra. In così poche partite soltanto un altro centravanti italiano ci era riuscito nell’era dei tre punti a vittoria: Luca Toni nel 2005/06, che tocca quota 11 con la maglia della Fiorentina Non esattamente uno qualunque, visti i trofei e i colori difesi nel corso della sua sfavillante carriera. Di certo, il curriculum di Retegui ora si è già incredibilmente impreziosito, quasi nobilitato.

Accostarlo ai grandissimi non è più blasfemo infatti, semmai soltanto magari leggermente prematuro. Ma certe medie non possono passare inosservate, a nessuna latitudine. E poco importa se in Champions League, finora, è arrivato solo il boccone amaro del rigore sbagliato contro l’Arsenal. Ci sarò tempo per incidere a tutte le latitudini e per trascinare anche l’Italia verso la rinascita. Garantisce bomber Retegui, terminale perfetto che non vuole assolutamente smettere di fermarsi.

Iacopo Erba

Potrebbe interessarti

Analisi
Champions League: preview Pafos-Monaco
Mercoledì sera a Cipro si affrontano due squadre che in questa stagione hanno avuto lo stesso rendimento in Europa
Analisi
OBOS-ligaen: preview Aalesund-Egersund
Alle 18:00 di mercoledì in Norvegia comincia una partita importante
Analisi
Superlega 2025-26, dodicesima giornata: Perugia e Monza a caccia di riscatto
Mercoledì sera in Umbria si affrontano due squadre che hanno smarrito il feeling con la vittoria
Analisi
Stagione 2025, i voti ai top 10: Alexander Zverev
Annata deludente per Zverev nonostante il 3° posto della classifica ATP
Analisi
NBA 2025-2026, 26 novembre: preview Miami-Milwaukee
La franchigia della Florida va a caccia del sesto successo di fila
Analisi
Italia, se sarà Mondiale… al girone in quarta fascia: le possibili avversarie
In caso di qualificazione al prossimo Mondiale, l'Italia sarà inserita in quarta fascia in sede di sorteggio: tutti i dettagli
Nico Paz, Como
Analisi
Como, non solo Nico Paz: Addai e Ramon i prossimi talenti in rampa di lancio
Mentre il Real Marid starebbe valutando il ritorno di Nico Paz già a gennaio, il Como si gode la crescita di gioielli come Addai e Ramon
Analisi
NBA 2025-2026, 26 novembre: preview Charlotte-New York
I padroni di casa sono in serie negativa da ben sei partite
Analisi
Champions League: preview Copenaghen-Kairat Almaty
Mercoledì sera al Parken si affrontano due campionesse nazionali che in Europa stanno faticando tantissimo
Analisi
NBA 2025-2026, 26 novembre: preview Boston-Detroit
Trasferta impegnativa per la capolista della Eastern Conference al TD Garden
Vasilije Adzic, Juve
Analisi
Juve, operazione Bodo: la Norvegia è un tabù per le italiane
I bianconeri di Spalletti sono chiamati a sfatare un tabù che dura da quasi 50 anni
Analisi
Stagione 2025, i voti ai campioni: Carlos Alcaraz
Alcaraz chiude il 2025 davanti a tutti grazie a ben otto titoli ATP messi in bacheca