Liverpool, spese senza limiti: dov’è il FPF?
Il Liverpool ha speso quasi 600 milioni di euro sul mercato: come ha fatto a non infrangere le regole del Fair Play Finanziario?

Il Liverpool è stata la squadra dominante della sessione estiva di calciomercato. Iniziato con il colpo Wirtz da 140 milioni di euro, i Reds hanno chiuso allo stesso modo, anzi, anche con una spesa superiore versando nelle casse del Newcastle United ben 150 milioni per l’acquisto del cartellino di Isak. Un mercato da centodieci e lode che candida la squadra di Arne Slot a essere la favorita in tutte le competizioni a cui prenderà arte. Sono quasi 600, d’altronde, i milioni sborsati dai Reds in questa sessione di calciomercato.
Ai due già citati si aggiungono i colpi: Frimpong, Kerkez, Ekitike e Leoni. Rinforzi che vanno ad aggiungersi alla squadra Campione d’Inghilterra che, solo un anno fa, riuscì nell’intento di vincere la Premier League senza fare grandi acquisti. Oggi a distanza di un anno il Liverpool è la squadra regina del mercato, spende e spande senza freni. Appunto, senza freni. In queste settimane, e ancora oggi, gli appassionati si chiedono: ma come fanno i Reds a sborsare senza limiti nonostante le norme di uno stringente Fair Play Finanziario? Nessuna irregolarità. Una motivazione c’è e ora ve la spiegheremo.
Il segreto del Liverpool
Il primo passo lo abbiamo già anticipato. A facilitare il mercato del Liverpool sono state le spese limitate della passata stagione, quando al servizio di Slot sono arrivati solo Mamardashvili per 30 milioni e Chiesa per 12, ottenendo un net ranking di 5 milioni. Come riporta Cronache di Spogliatoio, non si tratta però dell’unica ragione, ma ci sarebbero altri fattori da dover prendere in considerazione. Intanto, gli introiti ottenuto dalla fase a girone unico della Champions League, conclusa dai Reds al primo posto e che ha portato in cassa 98 milioni di euro, poi i 200 assicurati dai diritti televisivi e dal successo in Premier League. Per un totale di 298 milioni di euro.
Altri introiti
Ma non solo. A spianare ulteriormente la strada, infatti, è il nuovo contratto televisivo che è stato accordato con scadenza triennale e che porterà circa 333 milioni di euro annui, per un totale di 1 miliardo di euro. Infine, il nuovo sponsor tecnico che ha stipulato un contratto da 70 milioni a stagione, facendo registrare un nuovo aumento rispetto al precedente. A questo tipo di entrate, legate a sponsorizzazioni, accordi e risultati sportivi, ci sono anche quelle legate al valore del club e, soprattutto, del brand. Quest’ultimo, in particolar modo, è aumentato notevolmente, aumentando gli incassi anche relativi alla vendita del materiale.
Come funziona il FPF?
Compreso questo, è importante capire in soldoni il funzionamento del Fair Play Finanziario. Come spiega ancora Cronache di Spogliatoio, l’FPF è basato sulle uscite e sulle entrate delle ultime 3 stagioni. Tra il 2023 e il 2025 il Liverpool si è assicurato un incasso da circa 1 miliardo di euro, per una spesa che, al confronto, può sembrare minima. Inoltre, i Reds sono tra le squadre che hanno ceduto di più in questa sessione di mercato, guadagnando dalle uscite dei propri calciatori 219 milioni di euro. A questi si aggiungeranno altri 40 milioni provenienti dal trasferimento di Harvey Elliot, passato all’Aston Villa in prestito con obbligo di riscatto.
Niccolò Di Leo