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| ANALISI

Milan, addio alle coppe europee: quanto pesa l’assenza dei premi Uefa 


Dopo dieci anni il Milan si ritrova a bocca asciutta, concludendo una stagione non brillante senza la qualificazione in nessuna delle Coppe Europee

Una stagione deludente quella vissuta dal Milan, eccetto per la Supercoppa Italiana vinta contro l’Inter in terra Saudita dopo l’arrivo di Conceicao. I rossoneri, dopo dieci anni, non sono riusciti a trovare la qualificazione in Europa sfumata dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Bologna e quella contro la Roma in campionato. 

Decisiva la sconfitta contro la Roma

La battuta d’arresto contro i giallorossi all’Olimpico ha definitivamente chiuso le porte anche all’Europa e alla Conference League, un’assenza che avrà inevitabilmente ripercussioni anche sul fronte economico della prossima stagione. 

L’impatto economico dell’assenza in Champions

La massima competizione europea per club, riporta Calcio e Finanza, ha portato in dote poco meno di 60milioni di euro ai quali vanno aggiunti tra i 19 e i 20 milioni netti di ricavi per le gare in casa tra girone e playoff. Considerando le stime di questa stagione sui ricavi di partenza, nella prossima mancheranno così 80 milioni di euro. Invece, si parla di 40 milioni di euro dalla UEFA più i ricavi delle partite casalinghe.

Quanto pesa la mancata qualificazione in Europa e Conference League

L’accesso all’Europa League avrebbe portato in dote almeno 13 milioni di euro di partenza a cui si sarebbero aggiunti i ricavi dalle partite in casa e dalla possibilità di proseguire nella competizione. Cifre a ribasso, ma discorso simile, per la Conference League.

Martina Barnabei