Milan, chi è Harder: il giovane talento erede di Gyokeres
Il Milan ha definito l’acquisto di Conrad Harder dallo Sporting Lisbona, un giovanissimo talento che vuole seguire le orme di Gyokeres

Negli ultimi giorni di mercato ci si aspettava un colpo da novanta per il Milan. I rossoneri erano alla caccia di un attaccante che potesse sostituire Santiago Gimenez, mai realmente nei piani di Massimiliano Allegri. E dopo aver chiuso per Victor Boniface dal Bayer Leverkusen ed esser tornati sui propri passi per i pessimi responsi delle visite mediche, Igli Tare ha deciso di guardare un po’ più in là della Germania, puntando i propri occhi su un talento emergente dal calcio portoghese: Conrad Harder Weibel Schandorf dello Sporting Lisbona, noto a tutti come Conrad Harder. Attaccante classe 2005, si trasferirà al Diavolo per la cifra di 24 milioni di euro più 3 di bonus. Nelle prossime ore sosterrà le visite mediche e si metterà a disposizione di Massimiliano Allegri in vista del prossimo appuntamento contro il Lecce.
I primi passi in Danimarca
Conrad Harder è un attaccante danese cresciuto nel settore giovanili del Nordsjaelland, in patria. All’età di 18 anni ha fatto il suo esordio in Prima Squadra, ritagliandosi rapidamente un ruolo da titolare e arrivando a totalizzare in due stagioni 41 presenze, 9 gol e 4 assist tra campionato, coppa e Conference League. Messosi in mostra per gli enormi margini di crescita, a puntare forte su di lui fu lo Sporting Lisbona di Ruben Amorim che, a settembre del 2024, ha messo mano al portafoglio sborsano 20 milioni di euro per convincere i danesi a cederlo.
La conferma con lo Sporting Lisbona
Una scelta che ha dato i suoi frutti. Arrivato alla corte del tecnico portoghese, Harder si è messo al lavoro per ritagliarsi lo spazio necessario per far valere le proprie qualità. Oscurato da un bomber del calibro di Victor Gyokeres, si è dovuto reinventare giocando al suo fianco come seconda punta o nel ruolo di esterno offensivo a destra e a sinistra. Questo gli ha permesso di sviluppare una grande duttilità, senza limitarlo in zona gol. Nelle 47 presenze della passata stagione, Harder ha timbrato 11 volte il cartellino, servendo anche 7 assist. Numeri che testimoniano la completezza di un attaccante capace di mettersi al servizio di un allenatore, adattandosi con grandissima rapidità a nuove richieste e sistemi di gioco.
Una nuova enorme occasione
Nell’anno della sua possibile titolarità allo Sporting Lisbona, dopo la partenza di Gyokeres per l’Arsenal, Harder ha visto piombargli addosso la grande occasione della sua carriera. Indossare la maglia del Milan è la chance per fare un ulteriore step di crescita, nonostante la giovanissima età. L’occasione per confermarsi su palcoscenici importanti, dopo aver realizzato il sogno di giocare – e segnare – in Champions League e di esordire con la Nazionale danese. Il suo futuro si promette roseo, ma ancora una volta la palla passa a lui. Sarà Harder a doversi regalare un futuro grande rigoglioso, convincendo Allegri che è proprio lui l’attaccante di cui ha estremamente bisogno.
Niccolò Di Leo