Milan e adesso? Da Conceicao al mercato: il futuro è un rebus
La finale di Coppa Italia persa contro il Bologna ha segnato il punto più basso della stagione rossonera

Una stagione di alti e bassi che nell’amara serata dello stadio Olimpico sembra aver scritto la parola fine sul campionato del Milan. La squadra allenata da Conceicao ha visto scivolare via la possibilità di conquistare il secondo trofeo stagionale, la Coppa Italia, dopo la Supercoppa e anche di qualificarsi direttamente alla prossima edizione dell’Europa League.
Per la prima volta anche la società ha fatto un mea culpa definendo la stagione “fallimentare”, come di fatto è stata con i rossoneri mai davvero in lotta per qualcosa di importante e, al momento, fuori da ogni competizione europea in vista della prossima stagione.
Milan, Conceicao verso l’addio?
Per questo il futuro è tutt’altro che limpido a partire da quello del tecnico portoghese: Conceicao ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026 ma nell’accordo è presente una clausola unilaterale, esercitabile dal club, che prevede la possibilità di una separazione senza corrispondere al tecnico lo stipendio del prossimo anno. Una clausola, visto l’andamento della stagione, che il club con molta probabilità deciderà di esercitare. Difficile infatti che Conceicao sia l’allenatore del Milan anche per la prossima stagione.
La situazione dei big è in bilico
A questo si aggiunge anche la questione mercato e la posizione di due giocatori considerati fondamentali: Mike Maignan e Theo Hernandez, entrambi in scadenza nel 2026. Non solo, da tenere d’occhio anche Leao il cui contratto scade nel 2028 ma la cui posizione non è assolutamente ben definita.
Milan, ancora a caccia di un nuovo ds
A concludere c’è anche il discorso del ds. Da mesi ormai il Milan ha aperto i casting senza aver ancora concluso nulla. Da Paratici passando per Tare e D’Amico il direttore sportivo non è ancora stato scelto e intanto il tempo passa e il mercato è alle porte.
Jessica Reatini