Milan, la grande fuga: senza Theo solo cinque campioni d’Italia
Dallo scudetto del 2022 a oggi la squadra è stata smantellata: al Milan solo cinque giocatori che hanno vinto lo scudetto

Da maggio 2022 a luglio 2025: poco più di tre anni sono passati dall’ultimo scudetto vinto dal Milan. Eppure, di quella squadra, oggi resta ben poco. Rimarrà indelebile, soprattutto per i tifosi più giovani e quindi più lontani dai fasti rossoneri del passato, la storia dietro quel titolo, dalla rimonta sull’Inter, iniziata in un derby, alla vittoria del tricolore a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Eppure di quel Milan, a poco più di trentasei mesi di distanza, rimane ben poco.
Il post scudetto
Vincere uno scudetto non è cosa semplice, lo sa bene il Milan. Ma ancor più difficile è confermarsi e gestire le annate successive a una vittoria. La stessa estate del 2022 del resto lo ha dimostrato: Origi, De Ketelaere, Thiaw, Vranckx e Dest. Di questi, solo uno è ancora oggi in rosa e tra l’altro neanche troppo sicuro di rimanere. E al rendimento sotto le aspettative degli altri vanno aggiunti anche gli addi in quella estate di due colonne come Romagnoli e Kessie. Eppure nella stagione post scudetto oltre al quarto posto è arrivata una semifinale di Champions, persa proprio contro i rivali dell’Inter.
La discesa
Dopo quella stagione l’addio di Tonali, poi quello di Brahim Diaz e Ibrahimovic. A cui la società ha risposto con un mercato in entrata numericamente importante ma funzionale solo per tre dei dieci acquisti: Reijnders, Pulisic, Loftus-Cheek. E un secondo posto in Serie A utile solo se non si guarda la classifica, con ben diciannove punti di distacco dall’Inter della seconda stella. La nuova stagione, quella appena conclusa, ha portato tra estate e inverno dieci nuovi acquisti, con i soli Pavlovic, Fofana e Gimenez capaci di rappresentare nell’immediato o in prospettiva un valore aggiunto per il Milan che, intanto, ha perso altre figure importanti come Bennacer, Calabria, Morata, Kjaer e Giroud.
Ne restano cinque
Oggi, con l’addio di Theo Hernandez solo da ufficializzare, di quella rosa capace di vincere lo scudetto restano appena cinque giocatori. Che sarebbero potuti essere ancora meno se Maignan avesse accettato la corte del Chelsea o Tomori di essere ceduto negli scorsi mesi. Oltre il francese e l’inglese ci sono oggi Gabbia, Saelemaekers e Leao.Ma al di là di una rosa smantella è la stessa organizzazione societaria a essere stata stravolta. Con Furlani, Ibrahimovic e Moncada protagonisti di un interregno che ha fatto venire a galla tutte le difficoltà. Su tutte quelle di uno spogliatoio deteriorato e quindi non più in grado di garantire quel valore aggiunto che, tra le mani di Pioli, aveva portato alla vittoria della scudetto. Da allora tre anni di tanta confusione e pochi risultati. Quelli che ora la società chiede ad Allegri, già in passato capace di vincere sulla panchina rossonera.
Claudio Ferrari