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| ANALISI

Milan, la priorità di Allegri: far coesistere Modric e Ricci

Il neo-tecnico rossonero si appresta ad attuare una vera e propria rivoluzione tecnico-tattica: tutti i dettagli

Juve-Sassuolo: la partita speciale di Allegri

L’ennesimo anno zero del Milan ha il volto di Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina rossonera oltre undici anni dopo l’ultima volta. Il tecnico livornese, di concerto con la proprietà e il neo-direttore sportivo Igli Tare, ha gettato le basi per una vera e propria rivoluzione tecnico-tattica, a cui sono strettamente connesse anche molte operazioni di mercato, sia in entrata che in uscita.

Ricci a scuola da Modric

La più grande novità dovrebbe essere il ritorno in pianta stabile del centrocampo a tre, considerato la soluzione ideale per far esprimere al meglio i due fiori all’occhiello del mercato estivo: Luka Modric e Samuele Ricci. Ad onor del vero, l’idea di partenza sarebbe quella di una frequente alternanza, considerando anche che il croato ex Real raramente giocherà 90′, ma Max Allegri non vorrebbe privarsi, almeno in alcune situazioni, della possibilità di permettere al giovane azzurro di studiare da pochi metri il fuoriclasse quasi 40enne.

Fofana unico inamovibile

Fermo restando il centrocampo a tre, e detto della possibile, frequente alternanza tra Modric e Ricci, restano allora due slot: una, ‘proprietà privata’, è quella da mezz’ala destra, occupata da Youssouf Fofana, l’unico titolare inamovibile del reparto (e tra i pochi dell’intero undici titolare). A sinistra, invece, dove potrebbe talvolta agire l’ex Torino, si cerca un nuovo innesto e, al momento, il preferito è Ardon Jashari del Club Brugge.

Giordano Grassi